L’arrivo di Giacomo Modica sulla panchina del Messina, nonostante la brutta sconfitta di Roccella di qualche giorno fa, porta con sé alcune novità. Il Messina, infatti, ha iniziato ad allenarsi sul rinnovato manto del Giovanni Celeste, che verrà utilizzato per tutte le sedute settimanali eccetto la rifinitura pre-partita, per la quale i biancoscudati si sposteranno nell’impianto di San Filippo. La seconda novità riguarda il programma settimanale degli allenamenti: Modica ed il suo staff, nel quale in settimana si è aggiunto il vice allenatore Michele Facciolo, hanno aggiunto una doppia seduta di allenamento a quella già prevista per la giornata di mercoledì, che si svolgerà il venerdì. Il nuovo allenatore biancoscudato sta spingendo molto sul lavoro senza palla per consentire alla squadra di trovare al più presto quella brillantezza fisica che è mancata in alcuni momenti chiave di queste prime sette giornate di campionato.
Contro il Troina, capolista assieme all’Ercolanese a quota 16 punti e finora sempre vincente in trasferta, saranno ancora assenti il portiere Prisco, il difensore Cassaro e l’attaccante Carini. Torneranno a disposizione Damiano Lia, che ha recuperato dall’infortunio, ed Arcangelo Ragosta, che ha scontato i due turni di squalifica comminatigli in seguito all’espulsione subita nella partita contro la Gelbison a Vallo della Lucania. Soprattutto quest’ultimo potrebbe contribuire a rendere più consistente la fase offensiva del Messina, fino ad ora spesso impalpabile e priva di una vera e propria bocca di fuoco. In porta Prisco verrà rimpiazzato ancora una volta da Federico Gagliardini, che dopo le deludenti prestazioni delle prime giornate non ha demeritato al Muscolo di Roccella. Probabile anche che Modica operi qualche cambio rispetto all’undici titolare impiegato in Calabria: oltre al già citato Ragosta reclamano spazio Colombini, Maiorano e Dezai. Nel pomeriggio al Celeste il tecnico avrà la possibilità di provare un’ipotetica formazione nell’amichevole contro la squadra juniores, che si disputerà a porte chiuse.
Infine, l’impianto di Via Oreto ieri è stato anche teatro del colloquio chiarificatore tra il presidente Sciotto, il nuovo ds Francesco Lamazza, lo staff tecnico ed i vertici dei club organizzati della Curva Sud: sarà tregua in attesa che l’operato della società volga al meglio in tempi brevi, magari consegnando a Modica e alla piazza la punta di spessore tanto reclamata da ormai diverse settimane.