"Dirty Soccer", assolto Re Artù. Il legale: "Fatta luce sull'estraneità di Arturo Di Napoli"

Il Tribunale di L’Aquila assolve Arturo di Napoli dal processo “Dirty Soccer” che lo vedeva indagato. “Di Napoli da sempre, in ogni sede, ha reclamato la propria innocenza e la propria estraneità agli addebiti mossi senza smettere mai di crederci anche quando sembrava tutto destinato al peggio. E finalmente viene fatta luce su un fatto che, al momento, sta pregiudicando la promettente carriera di Arturo Di Napoli – afferma l’avvocato Antonio Fazio -. La decisione ci permette di guardare con positività al futuro. Appena avremo le motivazioni valuteremo le azioni da intraprendere finalizzate a revisionare la sentenza di squalifica”.
 
Di Napoli era accusato di aver alterato la partite Aquila – Savona unitamente a Ercole di Nicola e  altri soggetti. Dall’indagine Dirty Soccer gli indagati erano più di 70. Ne conseguirono processi sportivi e squalifiche che oggi, anche Di Napoli sta scontando.
 
“Con questa sentenza siamo riusciti a dimostrare che in realtà Di Napoli non ha mai proposto o accettato di combinare la partita – precisa l’avvocato Fazio -. Solo qualche mese prima, a Savona, aveva denunciato un illecito sportivo alle Autorità competenti”.

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