Province, Musumeci: Enti essenziali a cui delegare competenze. Croce: Dimezzamento indennità

Redazione1

Province, Musumeci: Enti essenziali a cui delegare competenze. Croce: Dimezzamento indennità

mercoledì 11 Ottobre 2017 - 15:25

Affidare ad esempio la motorizzazione e i Prg alle Province potrebbe essere uno scopo ben preciso da prefiggersi per incentivare invece che far morire questi enti. Il candidato alla guida della Regione Siciliana per il Centrodestra, Nello Musumeci, ha rilasciato questa dichiarazione nel corso della sua visita ieri – martedì 10 ottobre alla città di Messina, in particolare nel suo passaggio al Comando Polizia Città Metropolitana di Messina,  trascorrendo del tempo anche con l’avvocato Ferdinando Croce, candidato alle Elezioni Regionali, della Lista “Diventerà Bellissima”.

Musumeci: <<La mia visita a questa sede testimonia la mia volontà di valorizzare le Province, contrario non da ora ad una riforma su cui sono stato sempre molto critico. Sono enti intermedi essenziali a cui bisogna delegare ulteriori competenze, ma assegnare anche risorse economiche. Bisogna dare loro più poteri per valorizzare l’organico. Nella mia attività di Presidente della Commissione Antimafia all’Ars, ho potuto constatare, come nei Comuni siciliani, vi siano carenze sino al 60% nelle forze di Polizia Provinciale, ciò non può che incidere negativamente -ad esempio- sull’attuazione delle ordinanze sindacali. Confido di non essere lasciato solo in questa battaglia>>.

Croce: <<Siamo da sempre per la democrazia diretta e le Province sono strumento essenziale di questo processo. Proporremo il dimezzamento delle indennità e le riempiremo di competenze; oggi la loro abolizione è stato solo uno spot di Crocetta all’Arena di Giletti. Di fatto, sono stati nominati 9 pro Consoli che hanno gestito enti senza alcuna elezione, senza alcun dialogo. Il risultato è stato quello di avere Sindaci privi della minima voce e rappresentanza, personale mortificato e strade lasciate a se stesse. Diminuiremo indennità e numero dei consiglieri abbattendo i costi e ripristinando un Ente capace di aumentare la democrazia>>.

Oltre ad incontrare il Comando di Polizia della Città Metropolitana di Messina, hanno inaugurato la sede elettorale dell’avvocato Croce in via XXIV Maggio a Messina e visitato la comunità di Rodì Milici alla presenza del Sindaco dr. Aliberti.

Musumeci e Croce al Comitato elettorale via XXIV Maggio

Durante l’inaugurazione del Comitato Croce, il candidato all’Ars: <<Il Presidente Musumeci ancora una volta dimostra la sua vicinanza a Messina ed alla nostra comunità. Stiamo facendo un giro estenuante e carico di emozioni. Lo ringrazio per essere qui oggi ad inaugurare il nostro comitato elettorale di Diventerà Bellissima che vede unirsi tante persone, giovani e non, che provengono dall’attivismo e dalla militanza. Musumeci è esempio per tutti noi di un percorso improntato alla buona politica e buona amministrazione che il 5 di novembre sono certo verrà premiato>>.

Musumeci: <<Mi avete fatto una bellissima sorpresa ed io vi ringrazio. Erano anni che non vedevo tanto attivismo così fortemente motivato. Messina mi dà in questi giorni particolari soddisfazioni, segno evidente di una ritrovata volontà di assumersi responsabilità alte dopo la disastrosa esperienza dell’Amministrazione Accorinti e del Governo Crocetta. Tutto ciò è importante che accada a poco più di venti giorni dalle consultazioni regionali ed a pochi mesi da quelle provinciali e comunali. Sono tutte scadenze che devono trovare il nostro mondo fortemente impegnato. La prima occasione sarà quella di una consultazione regionale che determinerà un cambiamento sostanziale di indirizzo, metodo e anche di immagine. Se vinciamo noi, vince una comunità aperta, inclusiva e non egoisticamente chiusa nella propria identità. Un’identità importante che ci deve accompagnare sempre, ma – nel momento drammatico in cui ci verrebbe consegnata la responsabilità del Governo – abbiamo il dovere di aprire le braccia a quanti, speranzosi come noi, provengono da strade diverse. Percorsi diversi accomunati tuttavia in una convinta critica a chi ha governato sino ad oggi mediante classi dirigenti simili a mercanti di ogni cosa che si è nutrita di politica e che nulla ha restituito alla politica. I sondaggi non mi condizionano, ma è un fatto quello di avere tolto ai grillini la certezza della vittoria. Sono ottimista e bisognerà lottare sino all’ultimo giorno. Non potendo attaccare me, attaccano i nostri alleati rappresentando tutta la loro debolezza. Noi vogliamo anche i voti degli scontenti del M5s, del PD, della sinistra…avremo la responsabilità di rappresentare le istanze di tutti i siciliani, nessuno escluso”.

“Ragazze e ragazzi del mio mondo, del Vento dello Stretto…ragazze e ragazzi con cui ho condiviso tante ed importanti battaglie in questi ultimi anni, abbiamo bisogno di un Governo competente ed onesto. Vi chiedo di incontrare i vostri conoscenti per presentarmi a loro per come sono: una persona competente che intende mettere la propria esperienza e credibilità -che non si compra al supermercato!- per tirare fuori dal pantano questa terra. Io ho una grande forza che è la mia libertà. Non ho partiti, apparati o padrini. Sono uomo libero e voglio restare a governare accanto a movimenti e soggetti altrettanto liberi. Se qualcuno pensa che Musumeci possa essere un uomo fragile o debole da potere condizionare per farlo venire meno a quei valori in cui la nostra comunità crede da sempre, sbaglia di grosso e non ha alcun motivo di stare accanto a noi. Io non ho mani legate con nessuno, ditelo andando in giro. Musumeci è uomo libero e perciò forte; questo la sanno i nostri alleati con i quali concorderò le regole, ma lo sappiano anche i cittadini che stavolta dovranno esprimere un voto di testa e non di protesta. In Assemblea voglio una pattuglia di Deputati motivati, freschi ed effervescenti che sostengano l’attività di Governo rappresentando le istanze del territorio. A Ferdinando a cui voglio bene, auguro il successo che merita; sono sicuro raccoglierà quanto di buono ha seminato. La nostra lista Diventerà Bellissima rappresenta l’auspicio di un grande uomo che volle esprimere poco tempo prima di essere ucciso dalla mafia; questo auspicio per una terra difficile, complessa, articolata, a volte ostile ed amara ma bella come la Sicilia, per noi è un impegno categorico. Diventerà bellissima questa terra, ma dipende da noi farla diventare tale. Non esteticamente, perché lo è già, ma interiormente attraverso una rigenerazione culturale e morale. Grazie a tutti, siete stati straordinari regalandomi uno dei momenti più belli di questa difficile, faticosa e pure esaltante campagna elettorale>>.

Musumeci e Croce nell’incontro a Rodì Milici

Nella visita a Rodì Milici, Croce: <<La sanità locale, riformata il 14 di aprile, è sicuramente uno dei temi principali della nostra campagna elettorale. Grazie ad uno dei tanti “regali” ricevuti dall’amministrazione di centro-sinistra del Governo Crocetta, viviamo oggi purtroppo una situazione vergognosa. L’Ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto, il più vicino alla comunità di Rodì Milici, ha subito ad esempio tagli che non hanno visto nella deputazione messinese uscente in sostegno all’amministrazione PD, valido contrasto. Il 12 di agosto, in qualità di legale, ho curato il ricorso indirizzato al Presidente della Regione avverso la rimodulazione della rete ospedaliera provinciale e il ridimensionamento del 118. Altro tema che mi vede in primo piano è quello della valorizzazione dei piccoli borghi, dove in veste di esperto collaboro in alcune amministrazioni provinciali. Lo sviluppo della provincia può e deve passare anche da qui>>.

Musumeci: <<La Sicilia non è solo quella dei grandi centri, ma è un insieme di comunità bellissime che devono godere dell’attenzione del Governo centrale. Grazie ai deputati che mi sosterranno sono certo di poter valorizzare i piccoli centri come Rodì Milici poiché sono in questi Borghi le radici più profonde della Sicilia. A Ferdinando Croce auguro di raccogliere i frutti di quanto faticosamente e con impegno ha seminato>>.