Stabilizzazione 27 LSU, FP Cgil chiede tavolo con l'amministrazione

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Stabilizzazione 27 LSU, FP Cgil chiede tavolo con l'amministrazione

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sabato 07 Ottobre 2017 - 09:00

Rinnoviamo la richiesta di revoca della deliberazione della Giunta Comunale 129/2017, perché adottata in violazione di quanto disposto dal Consiglio Comunale, deliberazione 35/2016, con l’approvazione di apposito emendamento al Piano di riequilibrio economico finanziario che escludeva dal blocco le assunzioni finalizzate alla stabilizzazione del personale LSU”. È quanto ha affermato il segretario generale FP CGIL, Francesco Fucile, preoccupato per un ritorno nel limbo del precariato per i cosiddetti lavoratori socialmente utili (LSU), cioè quelle particolari figure di lavoratori svantaggiate nel mercato del lavoro impiegate, per questo motivo, in lavori di pubblica utilità. Nel dettaglio, stiamo parlando di ben 27 lavoratori che operano attualmente a Taormina che, a seguito della delibera 129/2017 adottata dalla giunta comunale, rischiano di essere trasferiti in un altro ente senza avere certezze per quel che riguarda il loro futuro occupazionale.

La situazione si complica ancor più – prosegue Fucile – per la recente pubblicazione della Direttiva dell’Assessorato Regionale al Lavoro, la numero 8 del 2017, ai sensi della quale codesta amministrazione è tenuta entro il termine inderogabile dell’8 novembre 2017 ad adottare il programma di fuoriuscita, con provvedimento dell’organo esecutivo dell’ente, efficace nelle forme di legge, immediatamente esecutivo, e trasmetterlo agli uffici del Dipartimento Regionale del Lavoro, dell’Impiego, dell’Orientamento, dei Servizi e delle Attività Formative, pena l’avvio delle procedure di decadenza dell’ente utilizzatore da tutti i benefici previsti dalla normativa vigente in materia di lavori socialmente utili.

Tenuto conto dei continui inadempimenti da parte di questa amministrazione in tema di stabilizzazione del personale LSU utilizzato e delle recenti disposizioni regionali in materia, al fine di non determinare un danno grave ed irreparabile al personale interessato, la FP CGIL chiede l’attivazione immediata di un tavolo di confronto al fine di indirizzare la vertenza verso una soluzione definitiva”.