Sabato scorso si è svolta a Messina l’assemblea regionale dei gruppi Fuci (Federazione Universitaria Cattolica Italiana) della Sicilia. Il gruppo fucino messinese,  intitolato a Giorgio La Pira, che l’anno scorso ha festeggiato i suoi primi 90 anni di attività, ha deciso di accogliere i ragazzi degli altri gruppi siciliani (di Catania, Ragusa, Caltanissetta, Vittoria, Acireale) presso il nuovo Museo Regionale.

Dopo un intervento di saluto da parte dei presidenti del circolo messinese, Agata Raneri e Tindaro Santospirito, e dell’assistente del gruppo, Don Alessandro De Gregorio, è toccato all’assistente nazionale della Fuci, Don Antonio Mastantuono, curare il momento formativo.

Il sacerdote, che ricopre il ruolo che fu tra gli altri anche di Papa Montini, ha centrato la sua riflessione sul rapporto tra i giovani, la fede e la società. «Anche i giovani faticano e si stancano, gli adulti inciampano e cadono – ha sottolineato don Antonio – ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi e camminano senza stancarsi».

Subito dopo, i ragazzi hanno avuto l’opportunità  di visitare  le bellissime sale del nuovo museo, grazie alla disponibilità della dirigente responsabile Grazia Musolino, che ha guidato i giovani alla scoperta del ricco patrimonio artistico in  esso custodito, i presenti sono rimasti “rapiti” dalla bellezza di due dipinti di Caravaggio che il museo peloritano conserva.

I delegati si sono quindi spostati nel palazzo arcivescovile dove, dopo un momento conviviale, si è svolta l’assemblea regionale alla presenza della presidente nazionale femminile della Fuci Gabriella Serra e degli incaricati regionali Giuseppe Diprima e Beatrice Geraci. In questa occasione, il gruppo di Messina, al termine di un percorso di formazione di due anni, ha ottenuto il “riconoscimento” necessario ad entrare ufficialmente nella Federazione.

Ancora una volta la bellezza dell’arte riesce a far breccia nel cuore dei giovani.