Acr, AAA gol cercasi

Alessandro Tavani

Acr, AAA gol cercasi

lunedì 02 Ottobre 2017 - 16:30

Nonostante le buone sensazioni settimanali, legate alla crescita sul piano del gioco ed evidenti soprattutto nel secondo tempo della gara contro il Gela, il Messina si ferma ancora un passo prima della vittoria. La squadra di mister Venuto non è riuscita a superare l’estremo difensore dei campani in neanche un’occasione ed infatti allo stato attuale è proprio la fase offensiva a creare le preoccupazioni principali: il Messina non crea tantissimo e quelle poche volte che arriva a presentarsi dalle parti del portiere avversario di turno spesso non concretizza. E’ successo contro il Gela, quando Ragosta ha fallito due palle gol clamorose che avrebbero portato il Messina sul 2-0, è ricapitato ieri allo scadere, con Dezai che dopo aver superato D’Agostino si è visto respingere la conclusione sulla linea di porta. Ecco che da 6 punti potenziali i biancoscudati ne hanno raccolto solo 2 rimanendo relegati al penultimo posto della classifica con un vantaggio di solo un punto sui fanalini di coda Isola Capo Rizzuto e Roccella. Alle carenze sopra citate si aggiunge poi l’assenza di un vero e proprio centravanti in grado di far sentire la propria presenza in area di rigore e di capitalizzare il lavoro degli esterni. Tra gli svincolati c’è ancora qualche nome importante che può fare al caso del Messina, chissà che il presidente Sciotto non decida di compiere un ulteriore sforzo per completare la rosa.
La situazione si fa sempre più complessa anche a livello mentale con la pressione sulla squadra che aumenta giornata dopo giornata. Se ne è avuta dimostrazione nell’episodio dell’espulsione di Ragosta, piuttosto ingenuo nel reagire a un fallo subito nella zona centrale del campo. E’ a rischio anche la permanenza di Venuto: il tecnico si è mostrato fiducioso nei confronti della squadra, consapevole di aver avuto tardi degli acquisti di livello e di non aver potuto impiegarli tutti, ma la società potrebbe non concedergli molto altro tempo per invertire la rotta.

Foto di Rocco Papandrea