Maiorano sistema il centrocampo, male Dezai, Pezzella e Ragosta. Bonanno firma il gol dell’ex

Prisco 6 – Seconda partita da titolare per il classe ’97 scuola Genoa, la prima al Franco Scoglio, in cui non è chiamato a compiere numerosi interventi. Reattivo sulla conclusione dalla distanza di Campanaro, che lo aveva visto fuori dai pali.
Polito 6,5 – Esordisce con la maglia biancoscudata dopo pochi allenamenti e non delude. Al netto di qualche piccola imprecisione disputa una buona gara senza soffrire negli uno contro uno con Gallon o Chidichimo. Dal 78’ Carini 5,5 – Ha qualche pallone giocabile ma spesso la gestione non è delle migliori.
Bruno 6 – Ha un altro passo rispetto ad altri compagni di reparto e buone qualità nell’anticipo. Prestazione più che positiva fino all’espulsione che poi condanna il Messina al pareggio e priverà la squadra della sua presenza nella trasferta di Vallo della Lucania.
Colombini 6 – Dorato combina troppo poco per poter creare grattacapi al difensore ex Tuttocuoio, così si fa notare principalmente nelle sortite offensive in occasione dei corner: in una di queste sfiora la traversa con un colpo di testa.
Cozzolino 5,5 – Non commette errori da matita blu, ma continua a dare l’impressione di non essere a suo agio nel ruolo di terzino.
Rosafio 6,5 – La media tra il primo tempo senza infamia e senza lode ed il secondo tempo in cui è stato costantemente una spina nel fianco per la difesa degli ospiti. Ha il merito di procurarsi il rigore ed offre un assist delizioso per Ragosta. Dal 78’ Cassaro 6 – Entra in campo con l’atteggiamento giusto e prova a dare una mano ai compagni.
Pezzella 5 – Inconsistente sia in fase di possesso che in quella difensiva. E’ uno dei più esperti della rosa e per questo ci si attenderebbe un livello prestazionale totalmente differente da quello offerto fino ad ora in stagione. Dal 46’ Maiorano 6,5 – Il suo ingresso in campo fornisce linfa alla manovra biancoscudata e stravolge il ritmo del gioco del Messina. Difficilmente rimarrà fuori in futuro.
Migliorini 6,5 – Prestazione in chiaroscuro: primo tempo così così, mentre nella ripresa beneficia dell’ingresso di Maiorano ed sale la qualità delle sue giocate. Sfiora il gol del 2-0 con un bellissimo calcio di punizione che sfiora l’incrocio esterno.
Bossa 5,5 – Poco appariscente, sbaglia qualcosina in fase di ripartenza. Leggermente meglio in copertura.
Lia 6 – Torna ad essere schierato nel suo ruolo di competenza, nel quale ha meno compiti difensivi e riesce a disimpegnarsi meglio. Dal 60’ Ragosta 5 – Spreca malamente due occasioni per realizzare il gol del 2-0 che avrebbe consegnato i primi 3 punti della stagione al Messina.
Dezai 5 – E’ un po’ troppo isolato e il centrocampo lo supporta poco, ma in ogni caso lui non si sbatte più di tanto o al limite si intestardisce in qualche azione personale venendo fermato sistematicamente. Dal 46’ Cocuzza 6 – Trasforma il rigore del momentaneo vantaggio e nel finale prova a tenere il pallone il più lontano possibile dall’area di rigore del Messina.
All. Antonio Venuto 5,5 – Nella prima frazione di gioco il Messina combina troppo poco: è un discorso già fatto praticamente in ogni uscita stagionale della sua squadra. Nella ripresa, grazie soprattutto all’inserimento di Maiorano, la musica cambia ma la solita disattenzione nel finale rovina tutto e fa mancare l’appuntamento con la prima vittoria. Alla luce dei nuovi arrivi le scusanti per il mister adesso sono quasi terminate.


GELA (3-4-2-1): Biondi 6; Campanaro 6 (74’ Bonanno 6), Moi 5,5, Brugaletta 5,5; Roccella 5,5 (84’ De Luca S.V.), Cuomo 6, Marinali 4,5, Bruno 6 (30’ Chidichimo 5,5); Alma 6, Gallon 6 (94’ Raimondi S.V.); Dorato 5. All. Giuseppe Romano 6

Alessandro Tavani

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