Il Messina spreca ed il Gela agguanta il pari in extremis

Alessandro Tavani

Il Messina spreca ed il Gela agguanta il pari in extremis

domenica 24 Settembre 2017 - 17:21

Il Messina manca ancora l’appuntamento con la vittoria. Dopo un primo tempo decisamente insufficiente, la squadra di Venuto migliora nella ripresa e trova il vantaggio grazie ad un rigore trasformato da Cocuzza, ma non riesce a sfruttare le occasioni nitide per raddoppiare, così nel recupero una disattenzione difensiva porta Bruno a commettere fallo da rigore. Bonanno realizza ed i biancoscudati rimangono nei bassifondi della classifica.
Venuto cambia qualcosa rispetto alle uscite precedenti e dispone i suoi con il 4-3-3. In porta Prisco viene confermato dopo l’esordio di Cittanova. In difesa ci sono i primi due volti nuovi di giornata Bruno e Polito (1999): quest’ultimo occupa la corsia di destra, Cozzolino quella opposta, l’ex Melfi e Colombini stazionano al centro. A metà campo il tecnico messinese si affida all’esperienza di Migliorini, quest’oggi capitano, con ai lati Pezzella e Bossa. Nel tridente offensivo spazio all’altro volto nuovo di giornata Rosafio, schierato sulla destra con Lia sulla fascia sinistra e Dezai al centro.
Dopo un primo quarto d’ora in cui le due formazioni si studiano senza attaccare con convinzione, al 16’ il Gela costruisce la prima palla gol della partita: Alma va al cross da destra, il pallone attraversa tutta l’area e viene colpito di testa da Gallon, troppo libero alle spalle di Polito.
Il Messina risponde al 19’: Cozzolino riceve da Lia all’altezza del vertice sinistro dell’area ospite e crossa al centro dove Colombini salta più in alto di tutti senza riuscire ad inquadrare la porta. Al 33’ Dezai riceve spalle alla porta, si gira e calcia ma la conclusione viene deviata in corner da Brugaletta. Quasi allo scadere della prima frazione di gioco il Gela sfiora il gol con un bel tiro dalla trequarti di Campanaro: il numero 6 ospite vede Prisco fuori dai pali e ci prova, il classe ‘97 riesce a recuperare la posizione e a deviare in angolo in tuffo.
Il Messina rientra in campo con Maiorano e Cocuzza al posto di Pezzella e Dezai. Anche il primo quarto d’ora della ripresa scorre senza grosse emozioni, ma poi al 18’ il Messina ha una clamorosa occasione per passare in vantaggio: Rosafio rientra sul sinistro all’altezza del vertice destro dell’area del Gela e crossa sul secondo palo dove Ragosta, tutto solo davanti a Biondi, non riesce ad impattare di testa. Ancora Rosafio, già coinvolto in un episodio dubbio nell’area ospite ad inizio ripresa, riceve da Bossa in profondità e viene travolto da Brugaletta: per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Cocuzza che spiazza Biondi calciando rasoterra nell’angolo alla destra del portiere.
Il Messina sfiora il raddoppio al 73’ con un calcio di punizione di Migliorini che colpisce l’incrocio a Biondi immobile. All’84 il Gela resta in 10 per l’esplusione di Marinali, reo di aver colpito Carini con una gomitata. Due minuti dopo altra occasione per il raddoppio del Messina: Migliorini cambia gioco per Ragosta, che ha la strada spianata verso la porta ma angola troppo ed il pallone termina fuori. Sul ribaltamento di fronte una disattenzione difensiva della retroguardia biancoscudata porta Bruno a commettere un fallo da rigore su Gallon che gli costa anche l’espulsione. Il rigore lo calcia Bonanno che realizza e non esulta davanti al suo ex pubblico.

Messina-Gela 1-1
Marcatori: 70’ Cocuzza su rig. (M), 90+2 Bonanno su rig. (G)
MESSINA (4-2-3-1): Prisco; Polito (78’ Carini), Bruno, Colombini, Cozzolino; Rosafio (78’ Cassaro), Pezzella (46’ Maiorano), Migliorini, Bossa, Lia (60’ Ragosta); Dezai (46’ Cocuzza). A disposizione: Meo, Bucca, Bonadio, Lavrendi. All. Antonio Venuto
GELA (3-4-2-1): Biondi; Campanaro (74’ Bonanno), Moi, Brugaletta; Roccella (84’ De Luca), Cuomo, Marinali, Bruno (30’ Chidichimo); Alma, Gallon (94’ Raimondi); Dorato. A disposizione: Cascione, Bonaffini, Iannizzotto, Cataldi, Trombino. All. Giuseppe Romano
Arbitro: Alessandro Munerati di Rovigo
Assistenti: Nicola Tinello di Rovigo e Riccardo Tresolin di Portogruaro
Ammoniti: 25’ Cozzolino (M), 29’ Polito (M), 60’ Migliorini (M), 70’ Cocuzza (M), 72’ Moi (G)
Espulsi: 85’ Marinali (G), 90’ Bruno (M)
Angoli: 4-4
Recupero: 3’ e 5’

Foto Rocco Papandrea