"SMART H24": inaugurazione seconda edizione

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"SMART H24": inaugurazione seconda edizione

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sabato 23 Settembre 2017 - 09:51

Nella giornata di venerdì è stata inaugurata all’interno della sala congressi del Royal Palace Hotel la seconda edizione del corso “SMART H24 – Stroke Management and Advanced Revascularization Therapy H24”. L’evento si concluderà oggi ed è stato realizzato dall’U.O.C di neuroradiologia dell’ A.O.U. policlinico G. Martino, in associazione con il servizio di neuroradiologia dell’ospedale civile sant’Agostino Estense di Baggiovara (Modena).

Fra i relatori del simposio inaugurale i dottori Sergio Vinci, Antonio Pitrone e Rosario Papa, membri dell’equipe di neuroradiologi che fa riferimento al dipartimento BIOMORF di unime. Nel corso del dibattito è intervenuto anche lo specializzando Antonio Caragliano, autore di uno studio intitolato “Passato, presente e anche futuro dello Stroke ischemico”.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di fornire informazioni utili e adeguate per tutti quei centri di neuroradiologia interventistica interessati al trattamento dello stroke ischemico in fase acuta. Nel corso del dibattito è stata dimostrata l’importanza e l’efficacia delle attuali tecniche di rivascolarizzazione arteriosa meccanica e la necessità di creare realtà intra ed extra-ospedaliere in grado di offrire le migliori opportunità terapeutiche.

L’ictus colpisce oltre 15 milioni di persone all’anno nel mondo, provocando 6,7 milioni di decessi, e rappresenta il 12% di tutte le cause di morte a livello globale. Nel 90% dei casi è prevenibile: le tre ore che seguono i primissimi sintomi dell’ictus sono cruciali. Sono un campanellino d’allarme che permette al paziente di ridurre al minimo i danni o addirittura tornare alla condizione normale pre-ictus. Pertanto saperli riconoscere e dargli il giusto peso è fondamentale per non aggravare la situazione.

Erika Oppedisano