Gestione rifiuti, vizi procedurali nell'affidamento del servizio a Mosema. A rischio 37 dipendenti

Paolo Mustica

Gestione rifiuti, vizi procedurali nell'affidamento del servizio a Mosema. A rischio 37 dipendenti

venerdì 22 Settembre 2017 - 11:50

37 lavoratori di Messinambiente migrati nella società Mosema, il nuovo ente a capitale interamente pubblico a cui è stato affidato il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e dell’igiene ambientale a Taormina, potrebbero tornare nuovamente nel limbo della disoccupazione. Il motivo? Sembrerebbe essere stato riscontrato un errore procedurale nell’affidamento di tale servizio alla neonata Mosema, un errore che potrebbe mettere a rischio non soltanto l’occupazione dei 37 dipendenti di MessinAmbiente, ma anche il servizio di gestione dei rifiuti nella perla dello ionio.

Nel dettaglio, la procedura in questione avrebbe dovuto essere espletata, secondo le ordinanze della regione siciliana visto l’ammontare economico dell’affidamento, dalla URECA (Ufficio preposto per le gare pubbliche), mentre sarebbe stato direttamente l’ufficio tecnico del comune di Taormina ad occuparsi di ciò.

Al riguardo, sono intervenute la Fit Cisl e la Uiltrasporti: “La situazione creatasi mette a rischio i 37 dipendenti di Messinambiente il cui transito era ormai stato definito e tutta la vicenda merita di essere posta all’attenzione degli organi competenti. Pertanto, inoltreremo specifiche denunce alla Procura della Repubblica, alla Prefettura di Messina e all’Ispettorato del Lavoro di Messina”.