Nuove piogge, nuovi danni. Laimo: 'Esondato torrente S. Michele, popolazione senz'acqua'

Paolo Mustica

Nuove piogge, nuovi danni. Laimo: 'Esondato torrente S. Michele, popolazione senz'acqua'

mercoledì 20 Settembre 2017 - 10:36

Nuove piogge, nuovi danni. La storia si ripete, anno dopo anno. Dopo la torrida stagione estiva, alla quale si affiancano quest’anno i numerosi incendi che hanno colpito Messina, le prime piogge autunnali mettono al nudo la fragilità geologica della Città dello Stretto, resa ancor più debole proprio dalle lingue di fuoco che hanno colpito quest’estate ampie aree di macchia mediterranea.

In particolare, è stato il temporale di ieri sera che ha fatto nuovamente esondare, attraverso detriti provenienti dalle colline che dopo gli incendi di quest’estate non riescono a trattenere terra, sassi e tronchi bruciati, il torrente di San Michele.

Al riguardo, è intervenuto il vicepresidente vicario della quinta circoscrizione Franco Laimo che ha affermato: “Ieri sera il torrente è esondato portando anche su strada cumuli di detriti. Risultato: gente isolata, un furgone trascinato, strade bloccate e tanta paura”. 

I danni non si sono però limitati al solo torrente di San Michele: “Si fa presente – spiega Laimo – che il vicino affluente del San Michele, il Torrente Cardillo, risulta totalmente ostruito da immondizia e detriti e può risultare una vera bomba ad orologeria, in quanto al di sotto del greto passano le tubazioni del gas metano. Si aggiunge inoltre che a causa degli smottamenti del greto del Torrente San Michele, si sono danneggiate alcune tubazioni di acque bianche e l’intera comunità del Villaggio San Michele si ritrova senz’acqua.

Nonostante il duro lavoro di queste ultime settimane da parte degli uomini dell’Azienda Foreste e Demanio sezione di Barcellona PG, che hanno ripulito il greto da erbacce ed immondizia, il pericolo viene dall’alto ovvero dalle colline, dunque bisogna intervenire a monte, mettendo in sicurezza il territorio a valle”.