Successo per il convegno internazionale "Scrivere il/in confino"

Maria Antonella Saia

Successo per il convegno internazionale "Scrivere il/in confino"

lunedì 11 Settembre 2017 - 11:47

Si sono conclusi con un grande successo di pubblico i lavori del Convegno Internazionale  “Scrivere il/in confino – Scritture femminili del Novecento Europeo”, presieduto dalla Prof.ssa di Storia Moderna  Michela D’Angelo, svoltosi lo scorso venerdì nella splendida cornice dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti  all’Università di Messina.

 Nell’occasione è stato messo a confronto il contributo sommerso e sostanziale alla comprensione dello sfaccettato tema dell’esilio da parte delle maggiori autrici del secolo scorso, grazie a dodici accademici provenienti  da diversi atenei d’Europa. Questi i loro nomi: Arturo Larcati, Marzia D’Amico, Caterina Manco, Stefano Luconi, Anna Federici, Massimo De Giusti, Ester Saletta, Francesca Bravi, Monica Biasiolo, insieme alle messinesi Paola Ricci Sindoni, Giovanna Costanzo e Daniela Bombara.

Ideato e coordinato da Rosanna Gangemi, che al tema della frontiera aveva dedicato un bel numero di DROME di qualche anno fa, promosso dai Club Soroptimist Spadafora Gallo-Niceto e Messina, affiancati, in qualità di partner, dalla Consulta comunale delle organizzazioni sociali, il Convegno ha attirato un pubblico composto da numerosi specialisti e studiosi, ma anche da semplici appassionati di tutte le età.

L’armonioso e variegato corpo a corpo con le vertigini identitarie di donne, di artiste, ha portato al commento e allo scambio su scritti e vitae di Anna Foa, Irmgard Keun, Natalia Ginzburg, Rose Ausländer, Edith Bruck, Ágota Kristof, Irène Némirovsky, Amelia Rosselli, Marina Cvetaeva, Jasmina Tešanović, Herta Müller, Hilde Spiel, Else Lasker-Schüler e Maria Messina, ognuna delle quali ha contribuito in modo inestimabile al patrimonio personale di ogni singolo individuo.