Stop Agibilità Stadio Scoglio, Pino: Domanda a carico Acr Messina. Ma incontro si disputerà lì

Redazione1

Stop Agibilità Stadio Scoglio, Pino: Domanda a carico Acr Messina. Ma incontro si disputerà lì

giovedì 07 Settembre 2017 - 14:56

L’agibilità dello Stadio “Franco Scoglio” ha subìto la bocciatura ieri da parte della Commissione Provinciale Vigilanza Locali Pubblico Spettacolo, precludendo lo svolgimento del match che deve essere giocato domenica prossima. L’imbarazzante notizia a pochi giorni dalla competizione di campionato ha fatto correre ai ripari l’assessore allo Sport, Sebastiano Pino che non indora la pillola dicendo che “la domanda, presentata in Prefettura, è e rimane a carico della società Acr Messina e non dell’Amministrazione comunale ed è tuttavia risultata carente della necessaria documentazione da allegare”. L’istanza perlappunto è stata depositata dal nuovo assetto societario per avere conferma dell’agibilità dell’impianto. Al di là delle competenze su cui si vuole passare la sottolineatura, il delegato della Giunta Accorinti sta tentando la chance della “massima collaborazione” per non far rinunciare alla squadra ad un incontro nel campo ufficiale cittadino, malgrado gli aggiustamenti da eseguire.

L’assessore riecheggia che, in base al verbale della Commissione stessa, “la maggior parte delle prescrizioni poi sono a carico dell’Acr, trattandosi principalmente di interventi legati a manutenzione ordinaria. La concessione e di conseguenza la gestione dello stadio Franco Scoglio è passata dalla vecchia Acr alla nuova società senza interruzione, tranne il periodo limitato al concerto di Tiziano Ferro. In quell’occasione, l’organizzazione dell’evento musicale, d’intesa con l’Amministrazione comunale, ha adempiuto con successo ai passaggi richiesti per ottenere l’agibilità alla massima capienza dello stadio”.

“Ciò nonostante, l’Amministrazione si è già attivata per fornire la massima collaborazione affinché domenica prossima la partita del Messina si disputi regolarmente e senza limitazione alcuna al Franco Scoglio, pur nella consapevolezza che buona parte degli adempimenti sono e rimangono a carico dell’Acr e c’è comunque la volontà comune di risolvere le problematiche segnalate nel verbale e alla base del parere negativo”.