Portici cinico e fortunato: il Messina cade 2-1 in Campania

Alessandro Tavani

Portici cinico e fortunato: il Messina cade 2-1 in Campania

domenica 03 Settembre 2017 - 17:32

Esordio ufficiale negativo per la squadra del presidente Sciotto. In un primo tempo avaro di occasioni da gol, il Messina non punge ed il Portici, che si affida spesso a lanci lunghi, trova il vantaggio con Maggio con la complicità di Gagliardini. Il portiere biancoscudato si ripete nel secondo tempo, quando il Portici realizza il secondo gol con Grieco. Il Messina arriva facilmente nella trequarti avversaria ma conclude poco fino a quando Venuto effettua le prime sostituzioni: dopo la prima ora di gioco i biancoscudati aumentano la pressione offensiva ed accorciano le distanze con il giovane Mascari. L’assedio finale con i tentativi di Cocuzza e Bonadio non porta a nulla ed il Messina torna a casa con una sconfitta.
Antonio Venuto tiene fede a quelle che erano le previsioni della vigilia, optando per un centrocampo imbottito di under con Cozzolino, Bossa e Lia, guidati dal vice-capitano Bruno Pezzella. In porta c’è Gagliardini, davanti al quale, vista anche l’assenza di Tricamo, le scelte ricadono su Cassaro, Colombini e Manetta. In avanti Rizzo e Carini, all’esordio da titolare in prima squadra dopo quattro stagioni nel settore giovanile biancoscudato, hanno il compito di innescare capitan Cocuzza, uscito vittorioso dal ballottaggio con Dezai.
Inizia all’attacco il Portici, che va ad occupare subito la metà campo avversaria e prova a pungere con qualche verticalizzazione. Il Messina risponde tenendo bene le distanze tra i reparti e chiudendo gli spazi ai campani. Gli ospiti crescono e provano ad imporre il proprio gioco fino a quando, al 15’, Cozzolino regala la prima conclusione della gara, bloccata senza grossi problemi da Sorrentino. Al 29’ però è il Portici a trovare il vantaggio con il suo centravanti: dopo un recupero a centrocampo di Nocerino la palla finisce a Cherillo, il quale serve Maggio che col mancino beffa un non impeccabile Gagliardini. Allo scadere della prima frazione uno scambio tra Lia e Cocuzza porta il primo a calciare da buona posizione, ma la conclusione viene rimpallata da Montuori e poi deviata in corner.
Nella ripresa il Messina torna in campo determinato a rimettersi in carreggiata e colleziona la prima palla gol già al 46’: Lia crossa da sinistra, Cozzolino riceve sulla destra, si libera di Menna e conclude sul primo palo trovando la deviazione in angolo di un provvidenziale Sorrentino. L’ingresso di Grieco per Varriale segna il passaggio del Portici ad un più coperto 3-5-2, mentre nel Messina la sostituzione di Rizzo con Bonadio lascia tutto invariato. Continua a spingere il Messina, che al 55’ arriva alla conclusione fuori misura con Bonadio, in precedenza abile a liberarsi di Fontanarosa. Il Portici prova a tornare avanti con Cherillo ma Colombini e Manetta chiudono l’attaccante campano. Venuto manda in campo Bucca e Lavrendi provando a conferire più esperienza al proprio reparto centrale, ma al 61’ è il Portici ad andare ancora in gol: De Magistris mette il pallone in mezzo dalla destra ed il neo entrato Grieco appoggia la sfera in rete. Ancora una volta non impeccabile l’estremo difensore biancoscudato Gagliardini. Al 63’ Venuto decide di giocarsi il tutto per tutto mandando in campo Dezai per Lia e passando al 4-4-2. Al 76’ il Messina sfiora il gol: prima Bonadio viene chiuso dalla retroguardia avversaria e poi sulla respinta Cocuzza si fa bloccare il tiro da Sorrentino. Due minuti più tardi però la squadra di Venuto accorcia le distanze: il classe ’99 si inserisce con i tempi giusti su un’imbucata di Lavrendi e batte Sorrentino. Negli ultimi dieci minuti della gara è un assedio biancoscudato: ci provano a turno Mascari, Cocuzza e Bonadio, ma la mira non è quella giusta. Allo scadere il Messina avrebbe l’occasione per pareggiare con Bonadio, che però a portiere battuto trova il salvataggio sulla linea di Albanese.
PORTICI-MESSINA 2-1
Marcatori: 29’ Maggio (P), 61’ Grieco (P), 78’ Mascari (M)
PORTICI (3-4-3): Sorrentino; Montuori, Nocerino, Albanese; De Magistris (91′ Russo), Fontanarosa (87’ Sagliuzzo), Panico (64’ Onda), Menna; Varriale (50’ Grieco), Cherillo (93’ Boussadda), Maggio. A disposizione: Montella, Visone, Borrelli, Ragosta. Allenatore: Gianluca Esposito.
MESSINA (3-4-3): Gagliardini; Cassaro (60’ Lavrendi), Colombini, Manetta; Cozzolino, Pezzella, Bossa (60’ Bucca), Lia (63’ Dezai); Carini (70’ Mascari), Cocuzza, Rizzo (53’ Bonadio). A disposizione: Meo, Scopelliti, Migliorini, Mosca. Allenatore: Antonio Venuto.
Arbitro: Igor Yuri Paolucci della sezione di Lanciano
Assistenti: Gianluca Matera e Edoardo Federico Cleopazzo della sezione di Lecce
Ammoniti: 29’ Panico (P), 67’ Pezzella (M), 78’ Lavrendi (M), 80’ Albanese (P)
Angoli: 2-6
Recupero: 1’ e 6’