Panico cinghiali, Ialacqua: Legge Regione impone suo intervento e di ex Azienda Forestale

Redazione1

Panico cinghiali, Ialacqua: Legge Regione impone suo intervento e di ex Azienda Forestale

domenica 03 Settembre 2017 - 15:42

Contro l’insediamento dei cinghiali, c’è una legge regionale che dice chi deve intervenire e con quali strumenti. Si tratta della Regione Siciliana e dell’ex Azienda Forestale. Abbiamo organizzato tavoli tecnici con tutti gli enti interessati, sopralluoghi, sono andato a Palermo. Segnalo sempre a tutti gli enti le denunce sulla presenza dei cinghiali. Abbiamo emanato ordinanza”.

L’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua replica così all’ultima critica, mossa dal consigliere della V Circoscrizione, Marcello Cannistraci che, proprio ieri, ci ha espresso la sua disapprovazione sugli inefficaci provvedimenti assunti dall’attuale Amministrazione comunale, chiedendo di conoscere eventualmente quali fossero quelli in programma.

“Facciamo pressione insieme – esorta l’assessore -. Non è vero che nulla si è fatto e porrei la domanda come mai chi ha competenza per legge ad intervenire non lo fa. Se, poi, ci si sente meglio sfruttando la situazione per la solita strumentalizzazione politica fate pure”.

“Qui non bisogna fare a scaricabarile – ribatte Cannistraci -. Qui, bisogna intervenire. Non si fa strumentalizzazione politica, si prende atto che il cittadino ha più diritto di tutela. Voi come state procedendo per far valere questa legge regionale? Se scappa un’aggressione, possiamo matematicamente andare tutti a casa. Perché i cinghiali diventano le persone contro le istituzioni

Ialacqua dichiara che non si sta adottando alcun scaricabarile ma “non si può agire al posto di altre autorità preposte, malgrado l’abbiamo già messo in pratica”.

Nel frattempo, compaiono innumerevoli reperti fotografici di persone che sono terrorizzate dall’avvicinamento dei cinghiali nei terreni di proprietà e davanti alla soglia di casa. Come dovrebbero comportarsi, oltre a documentare l’accaduto sotto la paura di essere assaliti? Tollerare la convivenza perché questi animali non riescono più a reperire cibo nei boschi ma solo nei rioni urbani non può rispecchiare la soluzione.