La Cultura è Economia, in Consiglio Ok pure a Ecomuseo diffuso. Successo Commissione

Redazione1

La Cultura è Economia, in Consiglio Ok pure a Ecomuseo diffuso. Successo Commissione

giovedì 31 Agosto 2017 - 15:21

Sono state approvate nel corso del Consiglio Comunale odierno, all’unanimità (con la rituale astensione del Presidente del Consiglio Comunale), le “delibere di indirizzo” frutto del lavoro corale dell’VIII Commissione – Cultura, nell’ambito del progetto promosso dal presidente della Commissione Piero Adamo e denominato “La Cultura è Economia”: Ecomuseo diffuso della Città dello Stretto – MESSENION;  Recupero e valorizzazione Chiesa Normanna di Mili e Monastero di San Filippo d’Agira; Poetessa Costa: riqualificazione Borgo Case Basse di Paradiso – Borgo d’Arte e Casa Museo.

In sintesi, in merito agli atti di indirizzo si evidenzia:  Ecomuseo diffuso della Città dello Stretto – MESSENION.

La Commissione ha chiesto di porre in essere tutte le attività amministrative propedeutiche e necessarie alla formale costituzione dell’Ecomuseo diffuso della Città dello Stretto – Messenion”.

La Giunta Comunale – con delibera n. 297 del 07.05.2015 (e previa anche la disponibilità e l’interesse manifestato dalla I, II e VI Circoscrizione) ha approvato un protocollo d’intesa per la costituzione dell’ “Ecomuseo diffuso della Città dello Stretto, MESSENION” nato sulla spinta dell’approvazione della Legge Regionale n. 16 del 02.07.2014 con la quale la Regione di concerto con le Comunità locali, parti sociali ed enti locali, riconosce, promuove e disciplina gli “Ecomusei”.

Gli Ecomusei si propongono di rafforzare il senso di appartenenza e la consapevolezza delle identità locali attraverso il recupero e la riproposizione in chiave dinamica delle radici storiche, culturali e politico-civili delle comunità tradizionali; la Città di Messina per la sua conformazione geomorfologica nonché per la suddivisione in Villaggi presenta peculiarità e caratteristiche tali da rendere particolarmente utile ed interessante lo sviluppo di un “Ecomuseo” diffuso.

Recupero e valorizzazione Chiesa Normanna di Mili e Monastero di San Filippo d’Agira

La Commissione, dopo aver ascoltato Assessore alle politiche Culturali F. Alagna; Arch. M. Vinci (Dirigente Soprintendenza ai BB. CC. AA. della Provincia di Messina); Arch. Principato e Arch. Tripodo (funzionari comunali facenti parte del gruppo di progettazione interno sul Monastero di S. Filippo d’Agira); Dott. Eugenio Enea (Ass. culturale IONIO – Circolo ARCI) ha chiesto:

  1. quanto al Monastero di San Filippo d’Agira di mettere in sicurezza la struttura ed a dare seguito alla progettazione svolta dagli Uffici Comunali ricercando le opportune fonti di finanziamento regionale ed europee, nonché a dare specifica attuazione alle sollecitazioni pervenute dalla Soprintendenza ai BB. CC. AA. di Messina in ordine alla tutela del bene storico-artistico;
  2. quanto alla Chiesa Normanna di Mili a relazionarsi con il Fondo Edifici di Culto al fine di procedere alla massima valorizzazione del sito culturale nonché a provvedere immediatamente con risorse interne a realizzare una semplice recinzione che consenta di isolare la parte inagibile del complesso storico e quindi permetta di fruire della straordinaria Chiesa Normanna.
  3. per entrambi i siti culturali, sollecitare iniziative quali “bonus art” e “crowdfunding” nonché il coinvolgimento delle Associazioni culturali che da tempo mostrano interesse rispetto ai predetti siti al fine di accelerare il processo di riqualificazione e restituzione dei beni storico-artistici-culturali alla Città.
  4. Per entrambi i siti culturali – emendamento presentato oggi in Consiglio a cura del Consigliere Franco Mondello e del gruppo Centristi per la Sicilia – presentare domanda nell’ambito del Progr. FESR 2014-20 al fine di ottenere i finanziamenti previsti per l’asse n. 6 “Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse”.

Poetessa Costa: riqualificazione Borgo Case Basse di Paradiso – Borgo d’Arte e Casa Museo.

La Commissione, nell’abito della promozione della cultura e della riscoperta delle radici messinesi, ha approfondito la figura della Poetessa Maria Costa, recentemente scomparsa. La Commissione – dopo raccordo con i familiari della Poetessa intervenuti in Commissione – ha promosso la realizzazione di adeguate iniziative commemorative quali:

  1. la realizzazione di una “Casa Museo” presso l’abitazione della Poetessa nel Borgo delle Case Basse di Paradiso che, certamente, con adeguati finanziamenti europei, potrebbe divenire “borgo d’arte”;
  2. l’intitolazione di una via cittadina e/o di un luogo della Cultura.

In particolare, la Commissione ha dato indirizzo: al dipartimento Urbanistica – previo accertamento della titolarità e dei diritti sugli immobili e sulle aree del “borgo marinaro” – di procedere ad un rivisitazione del piano particolareggiato dell’ambito A secondo le superiori indicazioni, valutando l’opportunità di prevedere – con appositi interventi di valorizzazione degli antichi mestieri e “saperi marinari” – il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente ed in particolare della casa natia della Poetessa Costa coniugando l’antico borgo marinaro con lo sviluppo delle aree adiacenti per i servizi alla nautica.

Il Ciclo “La Cultura è Economia” si è occupato – anche attraverso al redazione di delibere di indirizzo già approvate e consegnate all’Amministrazione – dei seguenti temi: “Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani – Villaggio Gesso”; Museo Machine Festive; “Sistema Cultura Giostra”; attività delle associazioni musicali e filarmoniche; Tomba a Camera di Largo Avignone; Museo Vara – Antiquarium: rapporti di collaborazione con Conservatorio “Corelli”; valorizzazione dei “Pupi Siciliani”.