Ritorno d’acqua a Messina… per sempre, finita posa condotta. Dal 4 settembre stop 48 ore

Redazione1

Ritorno d’acqua a Messina… per sempre, finita posa condotta. Dal 4 settembre stop 48 ore

mercoledì 30 Agosto 2017 - 19:10

Avanti con le saldature nei due punti di giunzione con la condotta Fiumefreddo esistente, in località Calatabiano, per fare ritornare l’acqua nella città dello Stretto. Il pegno da pagare per la popolazione peloritana sarà una sospensione del flusso idrico per 48 ore per non patire più i disagi della mancata fornitura, durata 21 giorni quasi due anni fa. Ebbene, il prossimo ottobre sarà il secondo anniversario dall’incidente di Calatabiano mentre sono terminate in queste ore le attività di posa del tratto di condotta da allacciare e si dovrà procedere al completamento degli interventi riportando alla normalità la portata d’acqua a Messina.

La sospensione sarà così articolata: alle ore 12 di lunedì 4 settembre, l’erogazione idrica cittadina andrà in stand by e, successivamente allo svuotamento della condotta del Fiumefreddo nella zona interessata, inizieranno i lavori di saldatura che termineranno, secondo le previsioni contrattuali, entro le ore 12 di mercoledì 6 settembre. Poi, verranno riattivati flussi della condotta del Fiumefreddo per il progressivo riempimento dei serbatoi cittadini che andranno in erogazione alle ore 4 di giovedì 07 settembre.

Resta inteso che la distribuzione idrica cittadina risentirà del fermo e si ritiene che la stessa ritornerà a regime nelle 48 ore successive alla riapertura dell’erogazione prevista (ovvero al più tardi entro sabato mattina). Al fine di mitigare i disagi degli utenti e consentire, nei giorni antecedenti al fermo, un maggior approvvigionamento Amam ha già richiesto a SICILIACQUE integrazione del flusso idrico dall’acquedotto Alcantara attraverso i bypass esistenti già da sabato 02 settembre e sino alla riapertura dell’acquedotto Fiumefreddo. In funzione dell’apporto dell’acqua dall’acquedotto dell’Alcantara, dall’acquedotto della Santissima e dai pozzi cittadini, compatibilmente con l’orografia del territorio, l’Amam prevede comunque, nei giorni di fermo, di effettuare delle distribuzioni razionate. L’esecuzione dei lavori sarà monitorata da Amam che informerà la cittadinanza rispetto alla durata in corso d’opera della sostituzione della tubatura.