Aule, Gioveni su riscaldamenti: Prevenire con adeguata programmazione

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Aule, Gioveni su riscaldamenti: Prevenire con adeguata programmazione

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mercoledì 30 Agosto 2017 - 14:00

Sono state effettuate per tempo tutte le necessarie verifiche e i consequenziali interventi di manutenzione agli impianti di riscaldamento dei plessi scolastici? Quali e quanti sono gli impianti malfunzionanti da sistemare? Ma soprattutto in che tempi dato che l’anno scolastico è oramai alle porte? Sono queste in sostanza le domande che pone l’esponente di Gruppo Misto in Consiglio Comunale in un’interrogazione indirizzata alla giunta comunale in riferimento all’oramai tristemente noto problema dei riscaldamenti nelle aule scolastiche che colpisce da due anni a questa parte gli studenti e gli insegnanti.

Per la serie “prevenire e meglio che curare”! – si legge nell’interrogazione –Mai proverbio ritengo sia più azzeccato di questo rispetto a quanto vergognosamente accaduto negli ultimi 2 anni scolastici. Il riferimento è in particolare, oltre all’ormai annoso servizio di mensa scolastico garantito col “contagocce” che anche nell’anno scolastico che inizierà fra 2 settimane non sarà attivo per le note problematiche di Bilancio, anche e soprattutto al mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento in gran parte dei plessi scolastici.

Non occorre grande memoria, purtroppo, per riportare alcuni eclatanti esempi di incresciosi disservizi (il mancato acquisto del gasolio agli impianti forse ne rappresenta l’emblema, ma anche le mancate verifiche ad altri impianti o la mancanza di singoli pezzi alle caldaie rappresentano anche dei paradossi), né tanto meno occorre, nella presente interrogazione, elencare tutte le scuole in cui nella scorsa stagione scolastica i bambini sono stati costretti a rimanere nelle aule gelate con cappotti e giubbotti o, nella migliore delle ipotesi, con qualche stufa elettrica acquistata a spese degli stessi genitori o insegnanti!

Quest’anno, quindi, sarebbe più che opportuno evitare i disservizi degli anni precedenti e questo si può fare solo con una necessaria e adeguata programmazione!”.