Al via Piano Irsap Larderia, dopo 18 anni da avvio Prusst si attua rilancio imprese

Redazione1

Al via Piano Irsap Larderia, dopo 18 anni da avvio Prusst si attua rilancio imprese

martedì 29 Agosto 2017 - 16:05

L’accordo di programma “Prusst – Messinaperil2000 – Patto per il Sud (Masterplan) della Città Metropolitana di Messina. Attuazione del Piano di Insediamento Produttivo del sito Irsap (Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive) di Larderia” è una realtà con tanto di firma della parti interessate. A suggellare l’intesa questa mattina, a Palazzo Zanca, nel calderone dei progetti del Masterplan, sono stati il sindaco, Renato Accorinti, l’assessore alle Attività Produttive, Guido Signorino ed il dirigente dell’Ufficio Periferico di Messina dell’Irsap, Daniele Tricomi.

Sono trascorsi diciotto anni da quando il Prusst è stato avviato. La stipula scaturisce dai concordati instaurati anche con le imprese e stabilisce le modalità per assolvere, a stretto giro, al Piano di Insediamento Produttivo dell’area attrezzata di Larderia, attraverso studi e capacità. L’Amministrazione comunale può usufruire dei finanziamenti del Masterplan sia per costruire le opere di urbanizzazione primaria sia per destinare una somma preferenziale per gli espropri quindi per le aree da acquisire.

Questo ulteriore supporto all’insediamento delle imprese deve avvenire nel rispetto delle normative europee sugli aiuti di Stato; le aziende dovranno dichiarare di trovarsi, all’atto delle assegnazioni, nelle condizioni di compatibilità espressamente previste. Ove non dovessero rientrare in tali parametri (ovvero nel caso in cui le risorse derivanti dal Masterplan dovessero risultare insufficienti a coprire l’intero fabbisogno finanziario degli espropri), rimanendo nel Piano di Insediamenti del Prusst, parteciperanno alla quota di finanziamento necessaria al riscatto delle aree per la localizzazione degli insediamenti produttivi.

“L’intesa raggiunta – sottolineano Accorinti e Signorino – permette di compiere il processo di delocalizzazione delle aziende, coi connessi benefici in termini di incremento dell’efficienza produttiva, di espansione delle attività e di miglioramento della qualità urbana. Esprimiamo soddisfazione per questo risultato e per l’efficacia della interazione tra soggetti istituzionali e attori privati che, nel rispetto delle proprie competenze e aree di azione, sono chiamati a collaborare alla crescita economica, produttiva e sociale del territorio”.

Foto Rocco Papandrea