Cimitero Castanea, bidone d’acqua si porta da casa. Pure i morti lasciati all’asciutto?

Redazione1

Cimitero Castanea, bidone d’acqua si porta da casa. Pure i morti lasciati all’asciutto?

martedì 22 Agosto 2017 - 15:49

Sarà pur vero che i cari defunti non necessitano di acqua nel senso strettamente fisiologico ma è vero che un “luogo sacro” come un cimitero merita di essere sottoposto alle stesse pulizie di una piazza, di un giardino pubblico e villa comunale. Anche i morti richiedono attenzioni al pari dei vivi e dei loro “visitatori”. La denuncia giunge puntuale, questa mattina, dal consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, che si è recato al Camposanto di Castanea scoprendo che i cittadini si lamentavano dell’assenza di acqua. Non se l’è fatto ripetere due volte. Biancuzzo ha interpellato per iscritto subito il Sindaco di Messina Renato Accorinti e l’Assessore con delega ai Cimiteri, Daniele Ialacqua.

Una volta al Cimitero del villaggio, il consigliere ha accertato il fatto che i fontanili erano completamente asciutti. Diversi utenti hanno testimoniato che, da oltre un mese, non scorre il liquido essenziale nella struttura dedicata di Castanea, un disservizio confermato all’esponente di quartiere anche dal custode su sue sollecitazioni.

“Non ne possiamo più – ha dichiarato amareggiato uno dei visitatori – di questa grave situazione. Chi di dovere sta dimostrando indifferenza ed inefficienza costringendoci a non venire a trovare i nostri cari defunti o, nella migliore delle ipotesi, ci troviamo costretti a portare da casa un bidone di acqua per provvedere a spazzare le tombe e per riempire i vasi al fine di donare i fiori ai nostri familiari che non ci sono più, vergogna”..

Biancuzzo chiede, nella qualità di rappresentante istituzionale, agli Organi preposti il ripristino dell’erogazione dell’acqua nel cimitero di Castanea immediatamente, in subordine l’acquisto di serbatoi e riempire gli stessi con autobotti per consentire ai visitatori di attingere all’acqua ed usufruirne per le esigenze primarie nel luogo in cui le anime dovrebbero riposare in pace, oltre che “nella limpidezza”.

L’istanza attende di conoscere, per iscritto, quali iniziative saranno intraprese per eliminare i gravi disagi riportati in dettaglio ed esistenti.