Il Sindaco Renato Accorinti ha diffuso ieri pomeriggio il programma della visita dell’eccelsa personalità Sua Santità Dalai Lama che si svolgerà tra Taormina e Messina il prossimo 16 e il 17 settembre. Ma è subito polemica non tanto per questa ambita e prestigiosa partecipazione quanto per il fatto che Accorinti ha già deciso ed annunciato (con tanto di brochure) il conferimento della Cittadinanza Onoraria a Sua Santità. Su tutte le furie e sempre più allarmata la Presidente del Civico Consesso, Emilia Barrile che trova indicibile come “per questa Amministrazione le notizie di stampa assumano un valore assoluto tale da sostituirsi alla realtà”.

“Pur dovendosi complimentare con Lei – dichiara la Barrile – per il raggiungimento dell’obiettivo del suo Programma elettorale, ci duole l’assurdo di aver pubblicizzato un atto amministrativo che non è neanche in gestazione. Aver inserito nel programma ufficiale dell’evento il conferimento della Cittadinanza Onoraria al Dalai Lama stupisce e sconcerta questa Presidenza, vista l’assenza da parte Sua di alcuna proposta che, investendo il Consiglio comunale, avesse potuto istruire il corretto iter dell’attribuzione”.

Mentre il Primo Cittadino si affretta a replicare puntualizzando che la procedura avrebbe tutto il tempo di essere analizzata, votata ed adottata, dal momento che la prossima seduta dell’Aula è il 26 agosto, la Barrile sostiene che, dopo aver tenuto questo atteggiamento di menefreghismo nei confronti dell’Organo consiliare, sarà ostico recuperare un’intesa politica. Senza contare l’aspetto delle spese che gravitano intorno a questa due giorni storica e autorevole. Ci sarà un biglietto da pagare sia a Taormina che al Teatro “Vitt0rio Emanuele” di Messina per attutire i costi dello staff, così com’è preventivato in altre parti del mondo, in occasione della visita del Premio Nobel.

Ad intervenire contro questi protagonismi organizzativi e burocratici anche i Capigruppo di Felice per Messina Pippo Santalco e di Forza Italia Pippo Trischitta.