Autorità Portuale che non c’è, petizione per sostenere la 16a dello Stretto

Redazione1

Autorità Portuale che non c’è, petizione per sostenere la 16a dello Stretto

martedì 25 Luglio 2017 - 17:08

Si combatte per ciò che si ritiene giusto, per i diritti di un progresso economico che abortisce sotto l’autorizzazione del Ministero dei Trasporti e del Governo romano, come nel caso della gestione dei servizi sul territorio degli approdi portuali per logiche di spending review.

Le Organizzazioni sindacali Fast Confsal Federazioni Sicilia e Calabria, insieme all’Ugl mare e porti, danno il via ad una petizione, per chiedere alle Istituzioni locali ed al Governo Nazionale la Sedicesima Autorità Portuale di Sistema dell’Area Integrata dello Stretto, comprendente i porti di Messina, Tremestieri, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.

A renderlo noto sono Nino Di Mento Fast Confsal Sicilia, Vincenzo Rogolino Fast Confsal Calabria e Guglielmo Pellegrino Ugl.

“È un’importante iniziativa – scrivono i tre dirigenti sindacali – che si lega alle tante battaglie fatte, condotte in favore di una Autorità Portuale specifica, in difesa di un territorio dalle potenzialità incontrovertibili che devono trovare il proprio logico e naturale riconoscimento da parte del Governo”.

“Un’azione capillare, aperta a tutte le forze sociali – spiegano -, atta a coinvolgere attraverso il confronto i cittadini, spronando il dibattito politico, finora fatto di promesse sbandierate, ad oggi in alcun modo mantenute, celate dal più assordante silenzio”.

La campagna di sensibilizzazione partirà il primo agosto in un tour che girerà, partendo da Messina, le Città di Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni.