Acqua, Gioveni: “Tratto Tono-Mortelle come terzo mondo. Serve urgente intervento”

Paolo Mustica

Acqua, Gioveni: “Tratto Tono-Mortelle come terzo mondo. Serve urgente intervento”

venerdì 14 Luglio 2017 - 10:59

Ci si scandalizza, direi anche giustamente, che in questi giorni l’Amam abbia disposto la distribuzione idrica oraria in gran parte della città per una miglior
e redistribuzione del prezioso liquido, ma cosa dovrebbero dire allora quelle famiglie messinesi che l’acqua invece non l’hanno mai avuta al pari del terzo mondo”. È il j’accuse lanciato dal consigliere comunale Libero Gioveni contro la società per la gestione del servizio idrico AMAM.

Si tratta – prosegue Gioveni – di tutte quelle famiglie residenti a ridosso della S.S. 113 nel tratto compreso fra Tono e Mortelle dove già da almeno 4 anni erano in corso i lavori di costruzione e posa di una nuova condotta idrica che sarebbe dovuta servire e agganciare tantissime nuove utenze che da decenni prelevano acqua non potabile grazie a delle trivelle e che, per altro, disponendo queste famiglie di pozzi neri, sono sprovviste anche di una regolare rete fognaria!

Il progetto redatto nell’anno 2005 e subito inserito nel piano triennale delle opere pubbliche i cui costi sono poi lievitati a 2 milioni e 800 mila euro, aveva
già prodotto la posa della rete già a partire dal Km. 14,835 ma che si è fermata già da tempo in corrispondenza del Km. 13,000 circa, all’altezza più o meno del lido Spiaggia d’oro”.

Ma, nonostante il fermo dei lavori – evidenzia Gioveni – a cui sarebbe importante dare una spiegazione, in passato vi era stato l’impegno della società, in attesa di completare tutto il tratto del progetto Tono-Mortelle, di iniziare la distribuzione dell’acqua nel tratto già completato, a fronte del ricambiato impegno, già assunto da parte delle famiglie interessate che avevano presentato regolare istanza, di stipulare i contratti per l’allaccio alle colonnine per le quali era giunta persino l’autorizzazione dell’ANAS proprietaria della strada!

Tra l’altro della questione avevo personalmente informato in sede di Commissione lavori pubblici anche il neo Direttore Generale della società Claudio Cipollini, il quale si era anche assunto l’impegno di ricevere una delegazione di queste famiglie per spiegare loro i passaggi ancora da compiere, ma ad oggi tutto tace!
Intanto, però, urge conoscere i tempi per la tanto auspicata attivazione della nuova condotta idrica fra Tono e Mortelle”.

Pertanto – conclude il consigliere comunale – proseguendo ancora con questo stato di cose, di certo le spiegazioni per questo immobilismo e per questo ennesimo esempio di sperpero di denaro pubblico, dovranno essere date non solo in aula consiliare, ma anche in ben altre sedi!”.