Il coordinamento sindacale unitario provinciale denuncia le condizioni di lavoro del personale Vigile del Fuoco che sono al limite della sopportazione. “Lo stato emergenziale di questi giorni, dovuto ai tantissimi incendi di vasta entità, sta mettendo a dura prova il personale; le richieste di intervento sono talmente tante che è praticamente impossibile garantire il soccorso tecnico urgente. La macchina del soccorso è al limite delle proprie possibilità.
Il Comando di Messina sta pagando lo scotto di anni di tagli ai mezzi ed al personale. A tutt’oggi – si legge in una nota – il parco automezzi risulta insufficiente ed obsoleto, molti mezzi sono fuori uso da tempo per l’usura a cui sono sottoposti. Alcuni mezzi che operano sul territorio sono inidonei alla lotta per incendi boschivi, e quindi spesso non risultano adatti alla tipologia di interventi in cui vengono impiegati.
Attualmente mancano 6 Aps (autoserbatoio) che sono in riparazione con tempi medio-lunghi per la loro rimessa in servizio, i moduli boschivi sono pochi.
Il coordinamento chiede il raddoppio dei turni, l’attivazione della colonna mobile, l’invio dei mezzi necessari al Comando per affrontare il soccorso tecnico urgente e l’invio in missione a costo zero del personale VF residente a Messina”.