Biancuzzo chiede il rifacimento del tratto Mortelle-Ponte Gallo

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Biancuzzo chiede il rifacimento del tratto Mortelle-Ponte Gallo

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martedì 11 Luglio 2017 - 13:11

La strada statale 113. Uno dei tratti più frequentati, specie nel tratto compreso tra Mortelle e Pontegallo, nel periodo estivo da bagnanti e ciclisti. In tal senso il consigliere circoscrizionale Mario Biancuzzo chiede l’attuazione di lavori di rifacimento dell’intero tratto – dagli impianti di illuminazione pubblica, in alcuni casi non funzionanti, alla scerbatura per rimuovere le erbacce, potenziali fonti di nuovi focolai dopo i disastrosi incendi avvenuti negli ultimi giorni – al fine di garantire l’incolumità dei messinesi.

Ai margini della strada – scrive Biancuzzo – le cunette per il convogliamento delle acque piovane nei tombini sono ricolme di terriccio, trasportato durante le piogge invernali, sulle quali si è diffusa una vegetazione spontanea di tipo invasivo molto rigogliosa, che oltre ad ostruire la carreggiata stradale e non consentire la necessaria visibilità alle autovetture e ai ciclisti in transito, rappresenta una barriera al normale deflusso delle acque piovane che per effetto di tale ostacolo, non vengono reggimentate nelle opportune opere realizzate per tale scopo. Inoltre la presenza degli alberi di acacia in prossimità del perimetro della strada, con i rami muniti di spine pericolose e la presenza di un folta vegetazione di canne in curva rappresentano pericoli agli automobilisti in transito che sono costretti ad invadere forzatamente la corsia opposta.

Altro pericolo, troppi pali in cemento che sorreggono i fili dell’energia elettrica, nel tratto segnato in oggetto, si presentano logorati, vetusti con i tondini di ferro arrugginiti e con pezzi di cemento che cadono sbriciolandosi. I pali in cemento, molto pesanti, alcuni inclinati potrebbero cadere sui mezzi in transito senza scampo per gli occupanti. I fili dell’energia elettrica sono incastrati nelle alberature.

L’illuminazione pubblica è assente in numerosi tratti della strada statale 113. determinando disagi per la circolazione durante le ore notturne e pericoli. Ricordo che su questa arteria ad alta densità di traffico si sono verificati, purtroppo, diversi incidenti mortali.

Premesso ciò chiedo nella qualità di consigliere, come prevenzione incendi, a rimuovere rovi, sterpaglie e qualunque materiale di qualsiasi natura, che possa essere fonte di incendio. Provvedere alla scerbatura rimozione di erbe, arbusti, alberi e rami secchi bruciati dall’incendio del 30 giugno 2017 che potrebbero cadere sulla strada statale, alberi che crescono spontaneamente e quant’altro possa essere veicolo di incendio. Ricordo che le fiamme propagatesi il 30 giugno 2017, hanno raggiunto, nel tratto che va da Spartà a San Saba, dopo aver oltrepassato la strada statale 113, il mare. Il fuoco ha distrutto tutto, ingenti danni. Case bruciate, alberi secolari completamente carbonizzati.
Al Servizio Elettrico Nazionale di provvedere a sostituire tutti i pali in cemento, ubicati ai bordi della strada statale 113, arrugginiti e pericolosi a scanso di eventuali responsabilità civili e penali che si potrebbero determinare, causa mancati interventi.
Al Dirigente lavori pubblici del Comune di Messina di dare incarico a degli ingegneri specializzati di realizzare progetti, per impianti di illuminazione pubblica, nel tratto che va da Mortelle a Ponte Gallo e successivamente inviare i progetti alla Regione Sicilia per essere finanziati.
Non è allarmismo ma è doveroso da parte mia, senza fare polemiche e senza puntare il dito contro nessuno, segnalare, nella qualità di consigliere le problematiche che riscontro nel territorio”.