Antoci: Piazzeremo Cacciatori distaccati dai Carabinieri per beccare incendiari

Redazione1

Antoci: Piazzeremo Cacciatori distaccati dai Carabinieri per beccare incendiari

martedì 11 Luglio 2017 - 17:23

“Non è una bella giornata. Dobbiamo constatare come l’anno scorso che in decine di posti esistono delle persone che pensano che appiccando incendi possono mettere il piede in faccia alle istituzioni. Uscendo da qui quest’oggi denuncerò la portata dell’evento criminoso e chiederò al Comandante generale dei Carabinieri di reclutare i Cacciatori con un distaccamento per beccare i soggetti incendiari. Non è una sfida ma un modo di farli uscire allo scoperto”. Così il Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, esordisce la conferenza stampa dedicata al prossimo Congresso Provinciale Straordinario del Pd ma concentrandosi su quel principio di legalità che tanto persegue.

“Si tratta di gentaglia – incalza Antoci – che crea un danno ambientale ma anche ai cittadini che vivono di agricoltura o con le loro piccole aziende. Se si dovessero trovare legami con le famiglie mafiose, faremo fare loro qualche anno in più in galera con l’accusa di associazione alla criminalità organizzata. Ringrazio il prefetto per lavorare su questo fronte perché è difficile prendere questi loschi personaggi per le tecniche che utilizzano che escludono di marchiare il terreno con qualunque traccia per esempio il gatto con la coda infuocata che scappando nel bosco funge da miccia vivente. Ma il tempo è galantuomo e le persone perbene sono più di loro. Non lancio alcun guanto di sfida ma confido nel ruolo delle indagini, nella possibilità che prima o poi il delinquente paghi”.

“Interverremo con i nostri strumenti politici – evidenzia il Presidente – per esempio con il codice antimafia che verrà approvato ad agosto. Le persone perbene devono averla vinta accedendo prima del malaffare sui fondi europei”.

Antoci detiene anche la presidenza di Federparchi e quindi ha la responsabilità di 5 parchi, di 70 riserve naturali, di 6 aree marine protette e 200 Siti.

Foto Rocco Papandrea