Fiamme diffuse, è l’ora dell’Unità di Crisi in Prefettura. A rischio Annunziata

Il momento è topico e deve essere monitorato prima che sfugga di mano con interventi tampone e programmatici. Le criticità hanno avvolto frazioni importanti del territorio e necessitano un sito di coordinamento che parta dalla Prefettura di Messina. In questa sede, è scattata l’ora dell’Unità di Crisi che ha aggiornato da poco la situazione degli incendi con tutte le autorità al tavolo: la Protezione Civile Regionale, Anas, Arpa, Comune di Messina con l’assessore al ramo, Sebastiano Pino, il Servizio 118 e tutte le forze dell’ordine e tutela ambientale.   

La zona più critica è quella di contrada Annunziata con in campo Vigili del fuoco, Guardia Forestale, Carabinieri e Vigili Urbani. Impiegati anche un canadair, coordinato come sempre dalla Forestale (con il suo piano di volo) ed un elicottero della Capitaneria di Porto. A rischio da ieri sera alcune palazzine a ridosso di Contrada Catanese e l’edificio dell’Unime, corrispondente alla Facoltà di Veterinaria dell’Ateneo, dove il Comune sta evacuando studenti e animali. Per quanto riguarda i residenti vicini alle aree infuocate si sono allontanati di loro volontà, senza disposizioni specifiche di Palazzo Zanca. Si precisa che i canadair possono volare fin quando le condizioni di luce lo permettono e non dipendono dal Palazzo del Governo, bensì dalla Forestale.

L’autostrada A18 è stata resa fruibile per un’ora e, poi, chiusa nuovamente in direzione Catania, fra Tremestieri e Roccalumera.

Foto Rocco Papandrea  

Redazione1

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