Due giorni per salvare il Messina. Entro mercoledì va depositata la fidejussione per completare la domanda di iscrizione, poi ci sarà ancora una settimana di tempo per regolarizzare stipendi e contributi.
Sono ore frenetiche per la società peloritana, rilevata a fine febbraio dall’imprenditore Franco Proto. La strada è ancora irta di difficoltà perché dopo la vicenda del Messina dello scorso campionato con la fidejussione interrotta a partire da gennaio e mai rinnovata (nemmeno da Proto), vengono richieste ulteriori garanzie.
Come la doppia firma: Proto avrebbe chiesto a Manfredi di apporre il suo “autografo” ma avrebbe ricevuto un diniego. Ciò avrebbe determinato un congelamento dei rapporti fra il presidente e il direttore generale che è anche socio dell’Acr Messina pur detenendo una percentuale simbolica. Il nodo della difejussione sarebbe quindi legato alla doppia garanzia.
Ci sono comunque due giorni di tempo per risolverlo, poi la proprietà dovrà mettere mani al portafogli per i pagamenti. Intanto, sul fronte “Celeste” c’è da registrare un preoccupante stop.