Svincolo Giostra, collaudo il 2 luglio. Solo due mesi di troppo

Redazione1

Svincolo Giostra, collaudo il 2 luglio. Solo due mesi di troppo

giovedì 22 Giugno 2017 - 15:14

“Il collaudo della Commissione del prossimo 2 luglio allo svincolo Giostra assume un’importanza fondamentale in quanto contribuisce a decongestionare il traffico urbano in uscita che, attualmente, è concentrato sul Boccetta”. A sottolinearlo il Presidente della VII Commissione consiliare Lavori Pubblici, Carlo Cantali che ha trattato l’argomento all’interno della seduta che si è riunita, oggi, a Palazzo Zanca. La questione inerente l’apertura dell’infrastruttura di Giostra deve tagliare il traguardo con la delibera di autorizzazione che è prevista entro il 15 luglio. Non si poteva non toccare anche il punto della manutenzione degli altri svincoli. A partecipare all’incontro sono stati l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola ed il Direttore Generale del Cas, Salvatore Pirrone. Dopo un ampio dibattito, è stato comunicato l’avvio procedura di verifica, propedeutica alla fruibilità dello svincolo di Giostra.

Il Direttore Generale del Cas Pirrone ha assicurato che: “L’autorizzazione della Commissione di collaudo sarebbe già dovuta avvenire due mesi or sono, pertanto non dovrebbero essere previsti ulteriori ritardi”. Nel corso del suo intervento, Pirrone ha illustrato una serie di lavori già preventivati e cantierabili su tutto il percorso autostradale; in particolare la messa in sicurezza del viadotto Ritiro, per un importo di 60 milioni di euro; il rifacimento del manto stradale dell’intera tratta autostradale A18 /A20, per un importo di 24 milioni di euro; la realizzazione dello svincolo di Monforte San Giorgio; la messa in sicurezza della galleria Sant’Alessio; l’apertura totale delle carreggiate nelle gallerie dell’autostrada A20; il ripristino del tratto autostradale franato in prossimità di Letojanni; e 30 milioni di euro, già stanziati dal ministero delle Infrastrutture, da suddividere in parti uguali per la realizzazione degli svincoli di Alì e Santa Teresa, auspicando che prioritariamente si possa realizzare quello di Alì. Al termine della riunione è stata trattata anche l’ipotesi di abolizione del pedaggio per i residenti dei villaggi della zona nord che usufruiscono dello svincolo autostradale di Villafranca, che attualmente produce introiti annuali pari a 800 mila euro. A tal fine Cantali e Pirrone hanno deciso di aggiornare l’argomento alla presenza di una delegazione del ministero delle Infrastrutture, in quanto organo preposto per definire l’abolizione del pedaggio per i residenti o un eventuale sconto.