Prima assoluta Caserma Ainis il 21, Ministero Difesa sposa D’aRteventi e Festa Musica

Redazione1

Prima assoluta Caserma Ainis il 21, Ministero Difesa sposa D’aRteventi e Festa Musica

martedì 20 Giugno 2017 - 21:06

Il Solstizio d’Estate alla Caserma “E. Ainis” si celebra con un abbraccio corale di un centinaio di artisti ma soprattutto con una collaborazione collaudata tra la Banda della Brigata Meccanizzata Aosta e l’associazione D’aRteventi, nella persona dell’ex assessore alla Cultura, Daniela Ursino. Una struttura militare per la prima volta, una prima assoluta dunque, apre le porte alla Festa Europea della Musica e lo fa con uno stile naturale ed in totale armonia con le caratteristiche del suono che sa sorprendere e soddisfare tutti gusti. La rassegna di connotazione europea si estende in tutto il territorio peloritano contaminando vari spazi culturali da Piazza Duomo a Villa Cianciafara nella zona sud, grazie ad una manifestazione d’interesse dell’assessorato alla Cultura, con a capo Federico Alagna. Ma ad onor del vero, la Festa della Musica è stata prelevata ed assorbita sotto l’assessorato targato Ursino, per la prima occasione in città nel 2016, quando si è deciso di suonare nel quadrilatero storico della cattedrale, con mostre ed artisti di strada nelle vie interessate come Largo San Giacomo e programmare esibizioni persino sul tram.

Il percorso musicale nella Caserma del 24° Reggimento Artiglieria Terrestre “Peloritani” avrà inizio alle 20 in punto in via Taormina 63 dove la prima ad esibirsi sarà Banda della Brigata Meccanizzata Aosta che, di mattina alle 9:30, avrà allietato con i suoi ritmi già i detenuti della Casa Circondariale di Gazzi. L’idea e il coordinamento del progetto nell’edificio militare è della Ursino che ha voluto attorniarsi di artisti brillanti del panorama messinese che a in questo caso coincidono con l’essere conosciuti ed ascoltati a livello internazionale.

Parliamo di Luciano Troja, già direttore artistico della Filarmonica Laudamo, Melo Mafali, David Carfì, il soprano lirico Felicia Bongiovanni che verrà accompagnata, a metà serata, da Carfì e dalla stessa Banda della Brigata Aosta, il Coro dei Carabinieri e del Liceo “Ainis” con il direttore M° Fabio Grosso e Note Colorate; poi, tra gli altri anche l’associazione “Migrantes” che eseguirà una performance di danza e canto in costume con sonorità senegalesi, con un momento e un risultato molto d’effetto. Singolare e di crescita culturale un’altra fase della serata esclusiva, quella per le scuole medie cittadine che offriranno il loro contributo recitando e leggendo delle poesie dove il filo conduttore sarà cadenzato da tre doti: fratellanza, accoglienza e libertà.

I plessi che non hanno voluto perdersi questa partecipazione sono gli istituti comprensivi Paino – Gravitelli come capofila, “Cannizzaro – Galatti”, “Leopardi” e “Mazzini – Gallo”. Il tutto è stato messo in piedi con una “sinergia strategica tra pubblico e privato laddove i partners privati non aspettano altro che essere coinvolti in iniziative che ritengono valide” – puntualizza la Ursino. Il dietro le quinte diventa anche protagonista con una scaletta che potrebbe essere anche in evoluzione. Le istituzioni coesistono con gli ordini professionali e le associazioni di categoria: l’Arcidiocesi di Messina, l’Università di Messina, il Teatro Vittorio Emanuele, il conservatorio “Corelli”, tutte le associazioni musicali di Messina quindi Filarmonica Laudamo, Accademia Filarmonica di Messina, la “Bellini”, il Museo Cultura e Musica Popolare dei Peloritani, l’associazione Kiklos e ancora gli ordini degli Avvocati, degli Architetti e dei Commercialisti, infine chi tutela le categorie Confcommercio, Confesercenti e Confindustria.

La Banda della Brigata Aosta, diretta dal Capo Musica il Primo Maresciallo Fedele De Caro, è stata chiamata da esibirsi all’Estero a Praga, in Germania, in Ungheria, in Belgio. Il complesso bandistico è formato da 30 elementi che hanno sempre riscosso apprezzamenti e riconoscimenti dappertutto da parte delle autorità civili e militari, in particolare, nel Festival Internazionale delle Bande musicali che si svolge a Modena e di cui hanno affrontato ben 4 edizioni fino al 2010. La Brigata è seguita dal Comandante Roberto Angius che “vede nella banda un fattore distintivo per divulgare la musica delle forze armate della Sicilia e dell’Italia all’Estero e viceversa. Un altro aspetto non secondario è l’organizzazione che è stata capace di collocare insieme tante istituzioni diverse tra loro. Gli impegni della banda sono sempre più frequenti: a luglio, saremo al Festival del Cinema di Taormina per il secondo anno consecutivo con un repertorio che ha a che fare con il grande schermo. L’anno scorso, abbiamo suonato ‘La vita è bella’ di Piovani. Recentemente, siamo stati a Palermo per suonare l’inno di Mameli per la Nazionale di calcio”.

La banda si sta territorializzando interpretando musica contemporanea e concertistica – spiega il Tenente Colonnello Angelo Vesto – anche con strumenti e ritmi tipicamente siciliani. Per esempio, il nostro Primo Maresciallo De Caro suona il friscaletto ma altri ragazzi si esibiscono con la fisarmonica”.

La direzione artistica è affidata all’attuale responsabile della sezione Musica dell’Ente Teatro di Messina, Matteo Pappalardo mentre la conduzione dell’appuntamento è della giornalista Gisella Cicciò. A supportare la supervisione degli interventi delle associazioni musicali Antonio Ramires.

“Sarà un evento da non perdere – conclude l’organizzatrice e presidente Ursino -. Si avvicenderanno artisti professionisti senza sosta con delle chicche che riguardano il famoso soprano Bongiovanni. L’intera città è invitata tramite l’iniziativa Caserme aperte con documento stilato proprio dal Ministero della Difesa”.

Foto Rocco Papandrea