Ha preso avvio oggi la seconda edizione della Summer School in Geologia Forense, il percorso di eccellenza organizzato dalla professoressa Roberta Somma del Dipartimento BIOMORF che si terrà sino al 23 giugno presso i locali del Centro CERISI.

‘Ndrangheta. È il titolo della lezione tenuta dal Procuratore Capo della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, dando così avvio al corso. Durante la lezione sono state affrontate le molteplici connessioni fra le attività illecite della ‘Ndrangheta e le tematiche oggetto della Summer School, quali la ricerca dei latitanti nei bunker individuati grazie all’uso del georadar e di altre prospezioni geofisiche. È il caso della recente cattura di Giuseppe Giorgi (detto “U capra”), latitante per circa 23 anni ed esponente di spicco del clan Romeo di San Luca trovato dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e dai Cacciatori di Calabria in un bunker costruito dentro la sua abitazione e accessibile mediante una botola scorrevole.

“Attualmente il legame tra le applicazioni di Geologia Forense e ciò che riguarda i campi giudiziari e di indagine – ha spiegato il Procuratore – è importante, anche alla luce di ciò che è diventata la ‘Ndrangheta, oggi classe dirigente che detiene il quasi monopolio per l’importazione di cocaina in Europa. La Geologia Forense non è una scienza compilativa o un compito da copia e incolla. È un lavoro che va fatto da chi ha una reale passione”.

Nei prossimi giorni vi sarà l’alternanza fra 20 ore teoriche dedicate ai reati contro la persona, il patrimonio e l’ambiente; e 20 ore dedicate alla pratica: a partire da mercoledì pomeriggio verranno infatti inscenate tre scene del crimine relative a un caso di omicidio realmente accaduto alcuni anni fa nel Nord della Spagna. Il reo confesso verrà interpretato da Gaetano Campagna, attore messinese della Compagnia Agape Teatro, che gentilmente si è reso disponibile ad interpretare il ruolo per i corsiti della scuola.

“Le aspettative per questa Summer School, giunta alla seconda edizione, sono elevatissime – ha commentato la professoressa Somma – e non è un caso che sia stato scelto proprio il Procuratore Capo Nicola Gratteri per inaugurarla”.