Addio Tram, Cantali: Sarà dismesso. Esiste già progetto bus elettrici

Redazione1

Addio Tram, Cantali: Sarà dismesso. Esiste già progetto bus elettrici

giovedì 15 Giugno 2017 - 16:39

Dalla conferenza stampa dell’ex Direttore Generale dell’Azienda Traporti di Messina Giovanni Foti, sembra ormai abbastanza acclarato e, in alcuni casi, persino declamato la scarsa e cattiva funzionalità della linea tranviaria. Insomma sembra che l’ex dirigente settentrionale tornando nelle sue zone forse più evolute in termini di mobilità urbana, abbia scoperchiato il vaso di Pandora, al punto che diversi consiglieri tra Comune e di circoscrizione, si prodighino più per la scomparsa, piuttosto che per il miglioramento di questo circuito su rete ferrata. Oggi, a sbilanciarsi è il consigliere comunale Carlo Cantali che, al di là del suo “social post”, ci ha anche specificato di essersi speso per i problemi di manutenzione dell’Atm fino a 10 giorni, perché l’aria condizionata aveva fatto cilecca negli ultimi due mesi su diverse vetture tranviarie. Lui stesso si è recato agli uffici di via La Farina per denunciare il guasto e l’invivibilità dell’attività viaria con i passeggeri costretti ad aprire i finestrini e sventolarsi con i mezzi bollenti.

Desidero informare la cittadinanza che sono già in arrivo diversi mezzi elettrici destinati al trasporto pubblico – dichiara Cantali – che, in parte, serviranno a sostituire gradatamente la costosissima tranvia. Questa dovrebbe essere quanto prima dismessa, restituendo al territorio, con un adeguato progetto di riqualificazione, gli spazi attualmente ostruiti dal percorso limitato solo ed esclusivamente alle vetture tranviarie e ai mezzi di soccorso”.

Il consigliere valuta molto bene l’operato degli attuali vertici dell’Azienda Trasporti (De Almagro e Poidomani) e sostiene che, nonostante i debiti ancora da spalmare pari a 20 milioni di euro (è giusto ricordarlo), l’ottimizzazione dei servizi c’è stata a 360 gradi sia per l’aumento dei mezzi che per gli orari delle corse. “Ma i 22 mezzi veloci che dovrebbero battere la stessa strada del tram sarebbero un modo di soppiantare prima o poi il tram”.

Ieri ad intervenire sull’abolizione del tram per sveltire la circolazione con bus elettrici sono stati i consiglieri comunale e di III Circoscrizione, rispettivamente Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto. I due esponenti istituzionali si sono lanciati in una interrogazione ma, in realtà ad onor del vero, il progetto di una via di trasporto alternativa è stata già preventivata e dichiarata, proprio nella conferenza stampa di saluto tenuta da Foti.