Amministrative 2017: si vota in 39 Comuni messinesi

Tutto pronto per uno dei più importanti test politici a livello nazionale. Domani poco più di un milione e mezzo di siciliani sarà chiamato al voto in 128 Comuni, numeri che fanno dell’Isola la regione maggiormente interessata da queste amministrative. Sono 15 i centri più grandi dove i sindaci saranno eletti col proporzionale, mentre 113 i Comuni dove si voterà col maggioritario.
Urne aperte dalle 7 fino alle 23, poi a seguire lo spoglio. Agli elettori sarà consegnata una scheda azzurra per il sindaco e il consigliere comunale e mentre per il presidente e i consiglieri di Circoscrizione la scheda sarà rosa.
Provincia di Messina: si vota in 39 Comuni. A Villafranca è sfida a tre per la carica di primo cittadino. A contendere la sindacatura all’uscente Matteo De Marco sono Salvatore Puglia ed Antonio Celeste.
Sono tre anche a Saponara i candidati a sindaco, uno di loro succederà all’uscente Nicola Venuto. A contendersi la poltrona saranno Giuseppe Merlino, Fabio Vinci e Leone Saija.
Restando nell’hinterland tirrenico, a Venetico, è gara a quattro per diventare sindaco. A sfidare l’uscente Francesco Rizzo sono Barbara Floridia, Antonino La Guidara e Nunziello Anastasi.
A Merì sono due i candidati che mirano a succedere a Felice Borghese, si tratta di Filippo Gervasi Bonansinga e di Paolo Gullì.
Il caso più spinoso, nel momento della chiusura delle liste, è certamente quello di Castroreale, con l’avvocato Giovanni Munafò che attende il responso della commissione mandamentale di Barcellona Pozzo di Gotto per sapere se la candidatura ha tutti i crismi della regolarità e sfidare l’uscente Alessandro Portaro.
A Furnari si rinnova il duello che ha caratterizzato le ultime amministrative. Sarà ancora sfida tra avvocati tra Mario Foti e Maurizio Crimi.
In tre si contendono il municipio di Gioiosa. All’uscente Eduardo Spinella si contrappongono Ignazio Spanò e Teodoro La Monica.
Tre candidati pure a San Piero Patti: Salvino Fiore, Gianluca Camuti e Salvatore Taranto.
Corsa a due nel suggestivo borgo di Montalbano con l’uscente Filippo Taranto che punta alla riconferma. A sfidarlo sarà Nicola Belfiore.
A Novara, il primo cittadino uscente Gino Bertolami se la dovrà vedere con Tindara Michela Truscello, esponente di una lista che fa riferimento alla Lega Nord di Matteo Salvini.
Corsa a quattro invece nell’isola di Lipari. L’uscente Marco Giorgianni, che punta alla propria riconferma, dovrà vedersela con Pietro Lo Cascio, Francesco Ciccio Rizzo e Nuccio Russo.
Sono invece tre i candidati a sindaco a Santa Marina Salina: Domenico Arabia, Domenico Giuffrè ed Emanuele Bottari. A Malfa sfida all’ultimo voto tra Clara Rametta e Lorenzo D’Amico.
Sfide interessanti anche a S. Teresa, Letojanni, Itala, Francavilla, Cesarò, Pagliara, Castelmola e Fiumedinisi.
Fari accesi su Palermo e Trapani. L’attenzione politica è concentrata nel Palermitano con 31 Comuni di voto, tra cui il capoluogo di Regione. L’uscente sindaco Leoluca Orlando è dato in pole position e potrebbe già superare il 40% necessario per vincere al primo turno (la percentuale prevista nella legge elettorale siciliana è 40% e non 50%) e se anche arrivasse al ballottaggio sarebbe con l’ex Pd Ferrandelli.
Riflettori puntati su grossi centri come Termini Imerese e Cefalù. Tornata elettorale da seguire tutta d’un fiato anche a Trapani.
Bagarre elettorale nella Sicilia orientale. In provincia di Catania, ad esempio, voteranno complessivamente venti paesi e fra questi ben cinque cittadine con oltre 15mila abitanti e si tratta di Aci Catena, Misterbianco, Palagonia, Paternò e Scordia. Nel Siracusano vanno alle urne gli elettori di sei Comuni, fra questi Avola e Floridia.Cinque i centri al voto nel ragusano: Pozzallo, Santa Croce Camerina, Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi.

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