Incidente diplomatico Villetta Zafferia, Ialacqua vs Terranova che rilancia: Pulizia boicottata

Redazione1

Incidente diplomatico Villetta Zafferia, Ialacqua vs Terranova che rilancia: Pulizia boicottata

giovedì 08 Giugno 2017 - 18:41

“Come salvare la faccia dopo avere organizzato malamente un evento? Come giustificarsi per avere fatto perdere inutilmente un giorno di scuola ai bambini? Cosa dire alla stampa invitata in pompa magna? Semplice, avrà pensato il consigliere del secondo quartiere Terranova, basta attaccare l’Amministrazione comunale per non avere garantito il “promesso” intervento di bonifica della villetta di Zafferia”. Così l’assessore all’ambiente Ialacqua il giorno dopo l’organizzazione della Giornata della Cultura Civica a cura del Consiglio della II Circoscrizione, che avrebbe voluto spalancare le porte della Villetta Zafferia. Ma lo spazio verde ceduto a Palazzo Zanca nel 2013, con la costruzione di un supermercato, non è stato mai aperto, nemmeno per l’occasione di intrattenimento e aggregazione per tutto il quartiere. Il consigliere Giampiero Terranova è stato investito di tutte le responsabilità nel ruolo di Presidente della Commissione Cultura ma questi precisa ed insiste: “Il Consiglio circoscrizionale ha deliberato lo scorso 15 maggio per allestire questa giornata e ha inviato una nota-invito all’assessore all’Arredo Urbano il giorno seguente per sollecitarlo alla scerbatura e pulizia della villetta Zafferia. Invece, le operazioni di riqualificazione non sono mai state eseguite anzi l’Ato ha ricevuto l’ordine soltanto il 30 maggio senza poter intervenire durante i successivi giorni di festa”.

“Basta gridare ‘Vergogna’ a chi ha mandato all’aria un lavoro ‘pianificato da tempo ed infine, non poteva mancare, basta chiedere le dimissioni dell’assessore Ialacqua, diventato lo sport preferito dal teatrino della politica cittadina, per il suo comportamento ‘vergognoso’ non essendo neanche presente all’iniziativa alla quale era stato ‘regolarmente’ invitato. Il tutto con la benedizione finale del parroco invitato all’evento. Peccato che non sia vero che l’amministrazione avesse garantito l’intervento per quella data, peccato che l’iniziativa era stata preannunciata solo circa un paio di settimane prima altro che pianificata da tempo, peccato infine che Ialacqua non fosse stato ‘regolarmente’ invitato ed in ogni caso aveva già detto di essere impegnato per quel giorno per la giornata mondiale dell’ambiente organizzata 6 mesi prima. Perché non si è preoccupato prima il consigliere di verificare la fattibilità dell’iniziativa, che e’ ovviamente condivisa dall’Amministrazione, prima di decidere la data? Perché non dire chiaramente e correttamente come sono andate veramente le cose? Alle volte è meglio tacere, dopo avere causato un pasticciaccio, a meno che si e’ voluto creare strumentalmente il caso per fini politici, ma questa e’ un’altra questione”.