La denuncia: Provinciale, un rione abbandonato a se stesso

Scerbatura ed eventuale potatura di tutta la zona di Provinciale, eliminazione delle strisce blu a pagamento con introduzione del disco orario e riqualificazione di Villa Dante. Sono le tre richieste immediate avanzate dai consiglieri Alessandro Cacciotto (III Circoscrizione) e Libero Gioveni (Consiglio comunale), che intendono portare alla ribalta il degrado del popoloso rione.
“Innanzitutto la cura del verde pubblico: assente. Le aiuole spartitraffico del tram assolutamente in preda al degrado con sterpaglie varie; le palme a rischio crollo che fanno da cornice ad un vero e proprio scempio ambientale”.
Cacciotto e Gioveni passano poi in rassegna il caos legato alla viabilità. “Traffico veicolare impazzito, attraversare Provinciale significa infilarsi in un vero e proprio imbuto. I residenti lamentano una situazione viaria al collasso. Secondo gli scriventi sarebbe necessario, sia per tutelare i residenti ma anche i tanti esercizi commerciali, ridisegnare completamente i parcheggi, eliminando le strisce blu ed inserendo, da ambo i lati, il cosiddetto disco orario, in maniera tale da favorire anche lo sviluppo commerciale”.
Per non parlare del degrado di Villa Dante che secondo i denuncianti  richiede un capitolo a parte: “La recente festa LovMeFest, riuscitissima manifestazione, ha messo in risalto le potenzialità di questo importantissimo polmone verde, abbandonato da questa Amministrazione, che purtroppo su Villa Dante, come per altre materie, ha brillato solo di promesse.
Riteniamo che intervenire sulla cura del verde pubblico, su un nuovo piano viario e di parcheggi, unitamente ad un vero e proprio risanamento di Villa Dante, possano contribuire a ridare decoro ad una zona storica, Provinciale, che merita rispetto e maggiore attenzione”.

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