Dal G7 al premio internazionale di giornalismo: la “Perla dello Ionio” si conferma culla del panorama culturale mondiale con la quinta edizione del “Taormina media award”, competizione tra le migliori firme dei media che meglio hanno saputo raccontare l’immenso patrimonio di questo territorio.
La giuria ha attribuito il premio intitolato a Goethe a Stefano Giani, “per avere colto nei paesaggi di Geleng l’impronta di un sogno che Taormina ha trasformato in realtà”. L’ articolo di Giani, intitolato “Il magico blu di Taormina”, è stato pubblicato nella testata “Stile/Il Giornale”. Giovanna Giordano si è invece aggiudicata il premio intitolato a Gide “per avere disegnato un ritratto, personale e poetico, della Taormina magica che è nel suo cuore”. con il pezzo “L’ incantesimo sentimentale di Taormina”, pubblicato su “La Sicilia”. Johan Werkmäster ha infine ripercorso il lungo amore che lega a Taormina i maestri della letteratura mondiale nel suo “Taormina Siciliens kulturella högborg” , uscito sulla testata “Kvällsstunden”: opera che gli ha permesso di conseguire il premio intitolato a Peyrefitte.
La consegna degli importanti riconoscimenti scaturita solo dopo un serrato confronto tra gli esaminatori dei “pezzi” in concorso che hanno visto in campo il critico, Vittorio Sgarbi, Enrico Tiozzo, docente universitario presso Goteborg, Tony Zermo, inviato speciale del quotidiano “La Sicilia” e Francesco Merlo, editorialista di “La Repubblica”.
Anche quest’anno, dunque, i vincitori si sono rivelati di assoluto valore come accaduto nelle precedenti edizioni del premio sottinteso dell’esperto ai Grandi eventi per il comune di Taormina, Dino Papale. Basta ricordare, fra i tanti, l’articolo-poesia di Kjell Espmark, presidente della Commissione Nobel per la letteratura che ha partecipato insieme ad altri Accademici quali Jasper Svembro, Ralph Bo, al russo Gamer Baudinov, allo spagnolo Cesar Molina ed altri ancora del calibro degli Italiani Alberto Bevilacqua,Vittorio Feltri, Roberto Vecchioni, Claudio Angelini, Luigi La Spina, Aldo Mola, Paolo Valentino, Dante Marinacci e tanti altri.