Teatro in delirio per Toccata e fuga

Maria Antonella Saia

Teatro in delirio per Toccata e fuga

lunedì 29 Maggio 2017 - 11:06

Trionfale successo per Toccata e Fuga andato in scena, in doppio appuntamento alle 18.00 e alle 21.00 la scorsa domenica al Teatro Trifiletti per la 3° Stagione Teatrale quiNteatro, organizzata da “Le Alte Terre Di Mezzo”, di Tania Alioto, in compartecipazione con il Comune di Milazzo, e diretta dal regista e attore Giuseppe Pollicina.
Diretta e interpretata proprio da quest’ultimo, che non presentava un lavoro come attore e regista da circa due anni (Il matrimonio perfetto di Robin Hawdon nel 2015), per l’occasione indossando i panni di Bruno, ha dato alla commedia di Derek Benfield nuova linfa, entusiasmando il pubblico sin dalle primissime battute.
Al suo fianco un cast grandioso composto da Claudia Gemelli (Ilaria, moglie di Bruno), Emanuela Mendolia (Linda, amante di Bruno), Salvatore Sacco (Giorgio, amico di Bruno), Francesca Marcaione (Jessica, moglie di Giorgio e amica di Ilaria) e con la partecipazione straordinaria di Ivan Bertolami nella parte di Oronzo Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, i quali hanno dato pieno ritmo a quella che altro non era che la rappresentazione della vita stessa, con i suoi segreti, i suoi sotterfugi e quei piccoli pasticci che poi sono il sale stesso dell’esistenza.
La grandezza e il successo di uno spettacolo, però, non dipendono esclusivamente dal talento degli attori in scena. Molte, infatti, sono le maestranze e i professionisti che lavorano dietro le quinte che hanno contribuito al successo di questo, così come degli altri spettacoli di questa stagione; tra loro Valeria di Brisco (aiuto regia),Tania Alioto (direttore di scena ), costantemente alla ricerca di quei piccoli particolari che fanno la differenza ad ogni spettacolo, la squadra della No problem di Domenico Arcoraci per le scenografie, Antonino il Grande per la fotografia, Gaetano Mercadante per le riprese, Santino Bellinvia per la Grafica e la B & Sound per il progetto luci e audio.
C’è, dunque, un mondo che lavora, in punta di piedi, alla buona riuscita di uno spettacolo, affinché questo possa regalare al pubblico incredibili emozioni. E le emozioni non sono mancate neanche nello spettacolo andato in scena domenica scorsa, spettacolo dedicato ad una persona speciale, un fiore d’acciaio che non c’è più. Perché la vita vera scorre anche sulle tavole di un palcoscenico.