Continua il successo teatrale di Figli di un Dio minore, e dopo aver emozionato e commosso le platee italiane nel primo anno di tournée il  grandioso spettacolo torna in scena, e domani, alle ore 21.00,  debutterà al  Teatro Vittorio Emanuele di Messina.

In scena la romantica e  drammatica storia  d’amore tra l’insegnante logopedista James e l’ allieva Sara, lo spettacolo, con delicatezza e poesia, pone l’attenzione su una minoranza invisibile come quella dei sordi e getta luce su quella sottile linea in cui universi comunicativi separati si incontrano. Portato in scena da un giovane cast di attori udenti e non, guidato da Giorgio Lupano e Rita Mazza, Figli di un Dio minore, è uno spettacolo unico nel suo genere perché si rivolge tanto agli udenti che ai non udenti e ad entrambi regala emozione e sorpresa.
Diretto  da Marco Mattolini lo spettacolo si avvale di  un grandioso gruppo di artisti capitanato  da Giorgio Lupano e Rita Mazza nei ruoli che furono  di William Hurt e Marlee Matlin. Al loro  fianco ci saranno Gianluca Teneggi (nel ruolo di Orin Dennis ), Cristina Fondi (nel doppio ruolo della Signora Norman e di Edna Kleyn) Francesco Magali (nel ruolo del Signor Franlkyn) e Deborah Donadio (nel ruolo di Lydia).
La piéce prende spunto dalla versione francese dove si privilegiava la scarna essenzialità, le emozioni e i significati affidati ad un gruppo di affiatatissimi attori, i tanti ambienti suggeriti dal movimento di poche panche e qualche sgabello.
Grande importanza nella realizzazione di questo progetto è stata la mediateca dell’ISSR e il seminario stesso sono stati anche preziosi per la ricerca degli attori a partire dalla protagonista Rita Mazza, una professionista italiana costretta a emigrare in Francia e Germania per avere maggiori possibilità di lavoro, hanno fornito l’occasione per individuare tra le persone sorde gli altri due interpreti e gli stagisti che seguiranno le prove a fianco di regista, aiuto-regista, disegnatore luci, scenografo-costumista, musicista.

Uno spettacolo,  che sarà replicato mercoledì alle ore 21.00 e giovedì alle ore 17.30, e  promette di  regalare al pubblico una miriade di grandi emozioni.