Teatro Mandanici, aspettando il nuovo anno

Maria Antonella Saia

Teatro Mandanici, aspettando il nuovo anno

venerdì 26 Maggio 2017 - 19:46

A ridosso dello spettacolo  evento  “Il lago dei cigni” del Balletto di Mosca,   al Teatro “Mandanici” di Barcellona Pozzo di Gotto già si pensa alla preparazione del“Gran concerto di fine anno”, sotto la direzione di Bartolo Stimolo, in  programma il 26 dicembre alle ore 18.30. In repertorio, per questo appuntamento con il quale si concluderà il 2016  liriche di grande impatto, con la soprano Antonella Trifirò e il tenore Andrea Casablanca.
Cinquanta gli strumentisti in scena, dalla famiglia dei legni a quella degli ottoni alle percussioni: Flauti ed Ottavino, Oboi e Fagotti, Clarinetti e Saxofoni; Trombe, Tromboni, Corni, Flicorni e Tube; Timpani, Campane, Glockenspiel, Xilofono, Tamburo, Gran Cassa, Piatti e le tante percussioni accessorie.
E se i lavori sono “in corso”, il “Gran concerto” fin da ora prevede l’ouverture del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini, il gran finale del 2° atto dell’Aida di Verdi (una innovazione, ché di norma le Bande eseguono la sola marcia trionfale), Band Land op. 242 di Derek Bourgeois, Divertimento for Flute and Wind Orchestra di Alfred Reed (con solista al Flauto Carmen Mazzeo), ma anche i più pop “Il Triello” di Ennio Morricone (tratto dalla colonna sonora del western cult “Il bello, il brutto e il cattivo”, con solista alla tromba Salvatore Cannuli), e ”Sulle Orme di Francesco” di Salvatore Schembari (piccolo poema sinfonico scritto appositamente per banda con cui l’autore racconta la vita del Santo, “Onice” di Christian Ziener (con un finale di improvvisazione jazz affidato al sax), ”Bugler’s Holiday” e “The Typewriter” di Leroy Anderson per chiudere con uno spettacolare medley di brani famosissimi dei Re del Valzer cioè gli Strauss e, naturalmente, la marcia di Radetzky. E non è tutto. Si stanno preparando, infatti, brani “natalizi” e beneauguranti “classici” popolari italiani che daranno appieno la connotazione di vera festa del teatro con cui il “Gran concerto” è stato pensato per il cartellone del “Mandanici”.
Questo è solo i il primo di tanti eventi con cui la città del Longano si appresta ad accogliere il nuovo anno.