Letteratura e impegno civile a Sant'Agata di Militello

Maria Antonella Saia

Letteratura e impegno civile a Sant'Agata di Militello

giovedì 25 Maggio 2017 - 18:06

L’iniziativa, inserita tra gli eventi del “Maggio dei Libri”, prevede quattro incontri con altrettanti autori che hanno dedicato le loro opere, romanzi o saggi, a temi strettamente legati al sociale, alle diverse culture, alla solidarietà.
Domenica 14 maggio, primo appuntamento con “C’era una volta l’India e c’è ancora” di Antonio Ortoleva, edito da Navarra Editore. In viaggio nel misterioso continente indiano tra tradizioni ancestrali e modernità: senza soluzione di continuità dall’antica spiritualità, a Gandhi, da New Delhi allo sfruttamento del territorio da parte delle multinazionali. Come un novello Pasolini, cinquant’anni dopo, il giornalista siciliano Antonio Ortoleva ci accompagna in un viaggio di conoscenza del magico continente indiano attraverso un testo congegnato sia come guida – per chi raggiunge l’India per la prima volta o per chi invece non ci andrà mai ma vuole comunque saperne di più – sia come piccola antologia su chi dell’India ha già scritto: partendo dalle luminose figure di mistici e da Gandhi, per arrivare allo stile di vita indiano, e ai confronti continui con l’occidente.
Sabato 20 maggio, con Maurizio Quilici e Marinella Fiaschi, autori del libro “Storia di Aya. In fuga dalla Siria per amore”, edito da Imprimatur. Fadi e Aya, due ragazzi siriani, si innamorano a distanza. Lui vive in Svezia, dove ha chiesto asilo politico, lei a Latakia, in Siria. Ad Aya viene diagnosticato un tumore al piede, l’unica soluzione è quello di amputarlo, dopo mille difficoltà i due innamorati riusciranno a rincontrarsi a Beirut. Si sposano, partendo subito per Roma dove qualcosa non gira per il verso giusto, trascinandoli in un’odissea.
Sabato 27 maggio, appuntamento con i libri di Ilaria Guidantoni e con il tema delle culture mediterranee. Ilaria Guidantoni, giornalista, scrittrice e blogger fiorentina, vive e lavora tra Roma, Milano e Tunisi. Si dedica alla mediterraneità, in particolare al dialogo interreligioso e interculturale, l’evoluzione del femminile, le rivolte arabe e la cooperazione tra le due sponde.Laureatasi in Filosofia Teoretica all’Università Cattolica di Milano con una tesi sul filoso Wladimir Jankélévitch, si è interessata di problemi legati alla corporeità, disagi affettivi e disturbi del comportamento alimentare. Tra le sue pubblicazioni, il saggio Vite sicure. Viaggio tra strade e parole (Edizioni della Sera); la raccolta di poesie e racconti Prima che sia Buio, (Colosseo Grafica Editoriale); l’istant book I giorni del gelsomino; il romanzo verità Tunisi, taxi di sola andata. Il reportage Chiacchiere, datteri e thé – Tunisi, viaggio in una società che cambia (Albeggi Edizioni); Il potere delle donne arabe (Mimesis Editore) e Marsiglia-Algeri, Viaggio al chiaro di luna, un reportage sull’attualità algerina (Albeggi Edizioni): Corrispondenze mediterranee, viaggio nel sale e nel vento (Oltre Edizioni).
Domenica 11 giugno, l’ultimo appuntamento sarà dedicato al romanzo “Tutta un’altra storia” di Alessandro Gallo, edito da Navarra Editore. Si può parlare di legalità ai ragazzi coinvolgendoli con romanzi appassionanti? Alessandro Gallo dimostra di sì e dopo “Scimmie” e “Andrea torna a settembre” – più di 10.000 copie vendute – chiude la sua trilogia con una storia autobiografica ambientata a Napoli in cui tre adolescenti combattono la camorra con la forza del teatro. (Alessandro Gallo, (Napoli, 1986) esordisce con il romanzo Scimmie, dal quale è tratto lo spettacolo teatrale omonimo. Co-fondatore e direttore dell’associazione Caracò, per la quale è anche coautore del romanzo-inchiesta sulle mafie in Emilia-Romagna. Nel 2014 riceve la Medaglia d’argento al valor civile “Premio Carlo La Catena”.
Serena Votano