A Taobuk si prosegue con il grande piano di #Rivoluzioni

Maria Antonella Saia

A Taobuk si prosegue con il grande piano di #Rivoluzioni

martedì 26 Giugno 2018 - 17:36

Continua il grande successo di pubblico di  Taobuk,  il festival del libro, giunto all’ottava edizione, ideato e diretto da Antonella Ferrara e sostenuto dall’assessorato regionale per il Turismo per lo sport e lo spettacolo guidato da Sandro Pappalardo.
All’hotel Villa Diodoro molto seguito il confronto tra gli chef Pino Cuttaia (La Madia di Licata), pluristellato Michelin e Pasquale Caliri (Marina del Nettuno di Messina), ambasciatore del gusto. Entrambi hanno parlato della loro attività  rivoluzione in cucina.  A dialogare con i due chef la giornalista del sole 24 ore Fernanda Roggero.
La memoria è l’ingrediente principale secondo Pino Cuttaia. Consente non solo di ricreare l’emozione nei piatti ma anche di tramandare gesti antichi di sapori domestici dimenticati. E ancora la stagionalità degli ingredienti, la tecnica e la creatività servono a comunicare con i commensali. Sul tema della comunicazione si è soffermato Caliri che ha parlato di tradizione e innovazione. Lo chef messinese, noto per le sue creazioni d’avanguardia, ha parlato di come il contemporaneo in cucina si attraversato da “gastrotalebani” che vorrebbero ingabbiare, in nome della tradizione, qualunque forma di creatività e di innovazione.
Si è parlato di giovani all’hotel Villa Diodoro: dalla definizione di dialogo strutturato (come promuoverlo e come lavorare con diversi attori istituzionali), al merito in politica. Due eventi realizzati in collaborazione con l’Agenzia nazionale per i giovani. Presente tra gli altri il direttore dell’Agenzia Giovani Giacomo D’Arrigo.
Sono intervenuti Giacomo D’Arrigo, Michela Giuffrida, eurodeputato, Beatrice Briguglio, europrogettista, Agatino Celisi, europrogettista.
A Palazzo Ciampoli “Alla Ricerca della normalità”. La scrittrice Catherine Dunne, autrice del best seller “La metà di niente”, ha conversato con il giornalista Francesco Musolino per presentare il suo libro “Come cade la luce”.
In Piazza IX aprile conversazione con la giornalista Daria Bignardi sul libro “Storia della mia ansia”. Ad intervistare la famosa giornalista e conduttrice televisiva la giornalista Elvira Terranova dell’Adnkronos
In piazza IX aprile lectio magistralis di Elisabeth Strout vincitrice nel 2009 del premio Pulitzer. A dialogare con la scrittrice Daria Bignardi.
A chiudere  la serata è stato il giornalista Aldo Cazzullo che ha conversato con David Coco e Irene Tetto sul libro “Metti via quel cellulare. Un papà, due figli, una rivoluzione”.
Ma i discorsi rivoluzionari non sono mancati neanche oggi.
La giornata è iniziata in grande stile alle ore 11.00 nell’incantevole cornice di  Palazzo Ciampoli nella cui location ha avuto luogo la  conversazione della  giornalista Anna Mallamo con Maria Attanasio scrittrice e poetessa (con il romanzo il falsario di Caltagirone (Sellerio) ha vinto premio Vittorini), su “rivoluzione dell’Italia Unità. A questo primo incontro ha fatto seguito,  a Palazzo Ciampoli, quello tra il giornalista Alessandro Cannavò e il giornalista e scrittore Alfio Caruso su “Gennaio 1848: a Milano si fa l’Italia”. In primo piano il libro di Caruso: “A Milano nasce l’Italia” (Longanesi), il racconto emozionante delle giornate che cambiarono i destini dell’Italia.
E poi ancora  “La Cina dopo Tienanmen e il Libano all’indomani della guerra civile”, Presenti gli scrittori Madeleine Thien e Rawi Hage scrittore e fotografo canadese. A dialogare con i due scrittori la giornalista Loretta Napoleoni.
Attualmente,  inoltre, a Palazzo Ciampoli si sta discutendo su “La rivoluzione iraniana del 1979 e il potere politico delle donne. Una riflessione sull’Iran Contemporaneo”. Interverranno Farian Sabahi giornalista e docente di relazioni internazionali con il Medio Oriente e Jamileh Kadivar già deputata ai tempi del presidente Khatami.
La serata proseguirà con la  lectio magistralis dello scrittore Matteo Collura su “I libri, compagni di una vita”.
Alle 19.00 in piazza IX aprile “Se l’uomo si fa Dio” La rivoluzione di essere umani nell’era della post umanità tra robotica e intelligenza artificiale. Interverranno i filosofi Edgar Morin, una delle figure più prestigiose della cultura contemporanea e il professore Giulio Giorello. A moderare il professore Giuseppe Gembillo dell’Università di Messina.
Alle 20.00 in piazza IX aprile il magistrato Gherardo Colombo dialogherà con il giornalista Nuccio Anselmo de La Gazzetta del sud sul libro “Il legno sorto della Giustizia (Garzanti).
questa intensa giornata, densa di appuntamenti, si concluderà  in Piazza IX aprile. alle ore 21.00, con il regista Paolo Genovese che dialogherà con il giornalista Mario Di Caro sul  tema: La prospettiva di conoscersi, la rivoluzione di ritrovarsi. Perché la rivoluzione per apportare grandi cambiamenti deve essere attuata a più livelli.