Eccellenza, il Pistunina si fa ribaltare dal Città di S.Agata

Roberto Santoro

Eccellenza, il Pistunina si fa ribaltare dal Città di S.Agata

sabato 30 Settembre 2017 - 20:58

Una doppia sbandata difensiva nell’arco di un minuto, tra il 35′ e il 36′ del secondo tempo, compromette la possibile vittoria del Pistunina, in vantaggio di una rete, consentendo al Città di S.Agata di ribaltare il match. Al “San Filippo” una gara dai due volti finisce così sull 1-2 a favore dei santagatesi di mister Santino Bellinvia il quale può così “bagnare” con un successo il proprio esordio sulla panchina dei tirrenici.

Sul fronte del Pistunina, il trainer Raciti lancia subito nella mischia il nuovo portiere Virgilio Vitale, tesserato appena pochi giorni addietro, preferendolo a Salvo Fazio. Il modulo di partenza è il 4-3-3 con Ardiri in mezzo al campo tra i “colored” Keita Pa’ e Sylla. In avanti Riccardo Ancione è affiancato da Lo Giudice a destra e Minissale a sinistra.

Parte invece con il 3-4-3 il Città di S.Agata, la cui spinta si sviluppa soprattutto a sinistra con Boris Zingales a fare come sempre da pendolo per tutta la lunghezza del campo.

Nei primi 20 minuti, a ritmo comunque blando, è la formazione ospite a tenere il possesso della palla affidandosi ad almeno tre conclusioni dalla distanza che però non inquadrano mai lo specchio della porta locale.

E così, nella prima frazione, le più concrete palle-gol vengono create dal Pistunina: al 26′ Caldore parte in progressione lungo la corsia destra e, grazie anche alla sponda di Lo Giudice, mette al limite dell’area dove, dopo il velo di un compagno, Ardiri scarica una bordata di sinistro che finisce di poco a lato alla destra di Inferrera.

Tre minuti dopo, sempre sulla stessa corsia, è Lo Giudice a prendere d’infilata i santagatesi, a cui più volte nasconde la sfera nel corso del primo tempo, scarsamente assistito dai compagni, ma la sua botta sbatte sul primo palo terminando sul fondo.

Al 32′ arriva il primo vero concreto pericolo per la porta di Vitale con Cicirello che, imbeccato in corridoio da Mincica, svirgola malamente in corsa col sinistro.

Minissale festeggiato dopo il provvisorio vantaggio del Pistunina (Foto Roberto Santoro)

Al 35′, su punizione dalla trequarti di Ardiri, a centro area Privitera “abbraccia” platealmente Lo Giudice impedendogli la deviazione: l’arbitro non ha esitazioni nel concedere il rigore, trasformato impeccabilmente da Pasquale Minissale con un un tiro secco e preciso di cui Inferrera intuisce la direzione, tuffandosi alla propria sinistra, ma non ci può comunque arrivare (1-0).

La reazione santagatese culmina al 39′ con un'”inzuccata” di Russo, che svetta sulla punizione di Privitera, con la sfera che finisce a lato. La prima frazione terminerà dopo un solo minuto di recupero.

Dopo l’intervallo si riparte con gli stessi ventidue d’inizio match ma il Città di S.Agata appare trasformato cingendo d’assedio la porta del Pistunina per quasi venti minuti: già dopo 2′ è decisivo il salvataggio di D’Angelo, dopo uscita a vuoto di Vitale sul traversone da sinistra di Cicirello. Il mister di casa raciti capisce l’antifona mandando negli spogliatoi Minissale cui subentra Scarfì il quale, pur essendo un terzino sinistro, va a fare l’esterno offensivo di destra nel 4-3-3 del Pistunina con Lo Giudice trasferito sul fronte opposto.

All’8′, sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale da destra, la palla mancata da tutti arriva a Segreto la cui conclusione di controbalzo finisce a lato di pochissimo. aL 17′ il tecnico santagatese Bellinvia decide di adottare un triplo cambio contemporaneo immettendo nella mischia Longo, Carrello e Scaffidi. Passa appena un minuto ed è l’estremo difensore del Pistunina Vitale (sembra quasi il sosia di Pepe Reina) ad ergersi a protagonista con una doppia prodezza consecutiva sui tiri consecutivi prima di Privitera, dal lato corto destro, e poi di Longo dalla cortissima distanza.

Quando il Città di S.Agata sembrava aver esaurito la propria sfuriata iniziale, il Pistunina commette, nell’arco di appena un minuto e sempre sulla propria fascia mancina difensiva, due consecutive ingenuità che gli costano la partita: al 35′ su lunga verticalizzazione, la retroguardia si fa incredibilmente prendere d’infilata da Cicirello il cui diagonale sul palo lungo non lascia scampo a Vitale (1-1).

La squadra locale accusa il colpo e, dopo meno di un minuto, su palla persa a metà campo, è il “golden boy” Ninni Carrello a sventagliare dalla trequarti per l’inserimento di Calafiore che, dal lato corto dell’area, estrae dal cilindro un diagonale quasi in fotocopia rispetto a quello di Cicirello (1-2).

Nei minuti finali il Pistunina resta in inferiorità numerica: espulsi prima Ardiri (38′, somma di ammonizioni) e poi arriva il rosso diretto a Caldore (41’st, fallo di reazione sotto gli occhi dell’arbitro).

In nove contro undici il Pistunina prova il tutto per tutto ma al 47′, nel secondo dei cinque minuti di recipero finali, il Città di S.Agata si divora il possibile tris con Mincica che, sugli sviluppi di un contropiede in tre contro uno, riesce incredibilmente a farsi rimontare dall’indomabile Keita Pa’ che mette provvidenzialmente in corner. Non succede altro, con il Pistunina che incassa la terza sconfitta su quattro partite di Eccellenza, nelle quali ha raggranellato appena un punto in classifica, frutto del pari di domenica scorsa sul campo del Camaro.

PISTUNINA-CITTA’ DI S.AGATA 1-2

PISTUNINA: Vitale, Caldore, D’Angelo (37’st Saglimbeni), Ardiri, Chiglien, Puzone, Ancione (28’st Ghartey P.), Keita Pa’, Minissale (7’st Scarfì), Lo Giudice, Sylla. All. Raciti.

CITTA’ DI S.AGATA: Inferrera, Russo, Bontempo F., Privitera (24’st Bontempo G.), Franchina (17’st Longo), Zingales, Calafiore (44’st Presti), Segreto (17’st Carrello), Cicirello, Mincica, Rossano (17’st Scaffidi). All. Bellinvia.

ARBITRO: Campisi di Siracusa (Assistenti Attardi di Ragusa e Runza di Siracusa)

RETI: 36′ pt Minissale (rig.), 35’st Cicirello, 36’st Calafiore.

NOTE: espulsi Ardiri (38′ somma di ammonizioni) e Caldore (41′, rosso diretto).

Cicirello autore del primo gol santagatese (Foto in alto di Roberto Santoro)