Guidare con pneumatici non a norma, oltre ad essere pericoloso, comporta anche una sanzione pecuniaria che va da 87 a 344 euro ed, inoltre, l’operatore che rileva tali irregolarità, può disporre al conducente di non proseguire la marcia. Sanzione ben più grave è prevista nel caso in cui vengano montati pneumatici di misura diversa rispetto a quanto indicato
nella carta di circolazione. In questo caso, i trasgressori rischiano una sanzione pecuniaria che va da 430 a 1.731 euro oltre al ritiro della carta di circolazione ed all’obbligo di revisione dell’auto.
Per questo motivo gli agenti della Polstrada hanno intensificato i controlli.
Scopo di queste attività di controllo sarà proprio quello di richiamare l’attenzione sui pneumatici dei veicoli, il più importante punto di contatto fra un veicolo e la strada. Il loro ruolo è fondamentale soprattutto per quanto riguarda la sicurezza stradale, perché un pneumatico in cattive condizioni o non adatto al veicolo che si guida può diventare pericoloso.
Spesso si tende a sottovalutare l’importanza delle gomme in relazione alla stagione in cui si utilizzano (gomme estive d‘inverno e invernali durante la bella stagione) o, ancora peggio, alcuni automobilisti guidano veicoli che hanno un equipaggiamento disomogeneo, cioè gomme diverse sugli assi.
Antonio Capodicasa, Dirigente della Polizia Stradale di Messina, al riguardo specifica che “mettersi alla guida con pneumatici lisci, danneggiati, non conformi, espone i conducenti ad un elevato rischio di incidente stradale e costituisce un gesto di irresponsabilità che si riflette negativamente anche su tutto il sistema della circolazione, di cui tutti noi siamo parte integrante; inoltre, un pneumatico sgonfio produce un inutile danno all’ambiente in quanto fa aumentare i consumi di carburante fino al 15 per cento e produce una usura disomogenea del pneumatico che dovrà essere sostituito precocemente”.