“Da Messinese vedere la casa museo del Cav. Cammarata nello stato di abbandono in cui versa, è un colpo al cuore. Per chi non lo conoscesse, Giovanni Cammarata è stato un artista autodidatta, con una storia sofferta e travagliata, che attraverso la sua arte ha lanciato un importante 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 rappresentando una forma di lotta e riscatto post dopoguerra del quartiere degradato in cui costruì la sua “casa fantastica”. Ci ha lasciato anche un’importante eredità dal 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐫𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨, grazie agli elementi originali e unici rispetto al panorama espressivo e architettonico cittadino. Le Sue opere sono diventate oggetto di autorevoli studi e pubblicazioni, documentari, servizi fotografici che fanno entrare a buon diritto l’opera di Cammarata tra le maggiori espressioni dell’outsider art siciliana. Proprio per questo doppio valore, artistico e sociale ho proposto questo emendamento, approvato in commissione bilancio. La “casa del puparo” deve essere recuperata e la storia di Cammarata va raccontata sia ai messinesi che ai turisti in visita nella città dello stretto”.
Divulga così Antonio De Luca, deputato messinese M5S all’Assemblea Regionale Siciliana, il suo emendamento alla Finanziaria 2023 approvato con cui verranno finanziati, con 100mila euro, la messa in sicurezza, il restauro e la fruizione del complesso di Casa Cammarata, nella Terza Municipalità di Messina, in zona Maregrosso.
Gioisce anche l’ex Vicepresidente ed oggi consigliere della III Municipalità Alessandro Geraci. Dietro questo emendamento anche anni di attenzione da lui posta a questo bene storico ed artistico.
“Non è facile comprenderne l’espressione ed il valore, eppure ai bambini piace, e se piace a loro, allora siamo noi a non capirne il potenziale prima ancora che artistico, espressivo ma anche sociale. Intanto un primo passo concreto lo abbiamo fatto, non tutto è perduto” ha affermato.
Ma altri 400mila euro per il territorio messinese, in particolare per la zona ionica e il territorio della I Municipalità, arrivano da un altro emendamento di De Luca alla Finanziaria 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗶𝘁𝗼𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗿𝗲𝘀𝗼 𝘁𝗿𝗮 𝗣𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗦𝗰𝗵𝗶𝗮𝘃𝗼 𝗲 𝗚𝗶𝗮𝗺𝗽𝗶𝗹𝗶𝗲𝗿𝗶.
“Da troppo tempo questo tratto di costa messinese subisce continue mareggiate che inevitabilmente erodono la spiaggia, mettendo a rischio anche le abitazioni limitrofe. L’ultimo intervento risale al 2017, ora occorre intervenire mettendo nuovi massi. Per questo ho presentato un emendamento da 400 mila euro, approvato in commissione bilancio all’Assemblea Regionale, affinché il Comune di Messina possa in tempi rapidi collocare nuove barriere nella zona compresa tra Ponte Schiavo e Giampilieri. Sono felice di aver potuto stornare queste somme per la sicurezza dei nostri litorali, che per me resta una priorità assoluta” ha spiegato il portavoce pentastellato.
Michele Bruno.