Santa Margherita, oltre 700 firme contro il senso unico

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Santa Margherita, oltre 700 firme contro il senso unico

redme |
mercoledì 23 Settembre 2020 - 17:50

“Per fare 100 metri ho impiegato 20 minuti, ancora complimenti”: è lo sfogo sui social, uno dei tanti, di una residente di Santa Margherita, costretta ad allungare tragitto e tempi di percorrenza a causa del senso unico (direzione nord-sud) istituito dal Comune sulla via Nazionale in contrada Runci.
Come Rossella, firmataria del post su Facebook, sono sul piede di guerra gli abitanti di Santa Margherita, villaggio rivierasco a sud di Messina, dove risiedono stabilmente oltre tremila persone. Quasi tutti, commercianti compresi, sono “ostaggio” di un provvedimento viario che fa discutere dal primo giorno in cui è entrato in vigore.
Per i residenti, l’unica direzione di marcia (da Messina verso Catania per intenderci) si è subito rivelata un incubo per una serie di motivi.
La totale assenza di vie di fuga non consente itinerari alternativi, così la via Nazionale resta l’unica soluzione praticabile per raggiungere il semaforo che immette sulla Statale 114.
Prima di arrivare all’agognato impianto semaforico, dove il verde è praticamente una chimera (quasi un’oasi nel deserto), bisogna percorrere la via Nazionale, un “budello” di strada ristretta all’inverosimile dalla sosta selvaggia e dall’indiscriminato carico e scarico delle merci, che spesso avviene senza rispettare orari come impongono i regolamenti in vigore.
Secondo i residenti – che hanno avviato una petizione – la soluzione sarebbe quella di “congelare” il senso unico o quantomeno di riproporlo in attesa di utilizzare terreni destinati ad uso civico per creare strade alternative e quindi nuovi sbocchi verso la Ss 114. In questo senso sarebbe opportuno un confronto tra residenti, commercianti, esponenti della municipalità ed assessore al ramo per cercare di individuare la soluzione migliore per tutti.
Oltre agli abitanti di Santa Margherita, lamentele giungono infatti da decine di commercianti della via Nazionale, che devono già fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al Covid 19.
Per non parlare dell’inizio dell’anno scolastico che rischia di appesantire il traffico e di mandare in tilt il sistema nervoso degli abitanti di Santa Margherita e di quanti si avventurano nel senso unico senza alcuna possibilità di tornare più indietro.
In corso una raccolta firme: oltre 700 cittadini e commercianti si sono già espressi contro il no al senso unico.
T.  D.