Coronavirus, installata tenda nell'ospedale di Milazzo per prevenire i contagi

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Coronavirus, installata tenda nell'ospedale di Milazzo per prevenire i contagi

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mercoledì 26 Febbraio 2020 - 16:24

Gli ospedali di Messina e provincia iniziano ad attrezzarsi per fronteggiare il nuovo coronavirus, dopo che nella giornata di ieri si è registrato il primo caso di contagio a Palermo.
Al riguardo, l’ospedale di Milazzo, con l’aiuto dell’ente comunale e della Protezione civile, ha allestito un’apposita tenda nella rampa adiacente l’ingresso del pronto soccorso, che fungerà come una sorta di sala di attesa per gli eventuali pazienti che presenteranno sintomi simil influenzali riconducibili al virus. L’obiettivo chiaramente è quello di evitare che i pazienti infetti possano entrare in contatto con gli altri pazienti che attendono nella sala di attesa del pronto soccorso. Per assicurarsi che i pazienti contagiati si dirigano nella tenda in questione, tanto all’esterno quanto all’interno del presidio ospedaliero sono stati predisposti, con apposita segnaletica, percorsi privilegiati per coloro i quali dovessero presentare i sintomi tipici del nuovo coronavirus. Difatti, sia se l’accesso avviene dall’esterno che dall’interno del presidio, tali percorsi precluderanno l’accesso alla normale sala di attesa del pronto soccorso. Più nel dettaglio, il paziente con sintomi simil influenzali riconducibili al virus dovrà arrestarsi in appositi spazi individuati e sarà invitato con appropriata segnaletica a pigiare un pulsante che segnalerà la sua presenza al personale di pronto soccorso, che si recherà con immediatezza per i provvedimenti del caso.
Si segnala inoltre che i pazienti che provengono dalle zone interessate dal contagio e che presentano manifestazioni influenzali (tosse e febbre in primis) non devono recarsi al pronto soccorso, ma devono rivolgersi ai numeri di emergenza sanitaria, cioè il 112 e il 1500, e contattare il proprio medico di base. È consigliabile altresì non intasare le aree di degenza e attesa del presidio ospedaliero, limitando per quanto possibile l’aggregazione all’interno dello stesso.