CinqueStelle in corsa per le Politiche, Cancelleri con team Messina: Siamo intelligenza collettiva che produce idee e i 23 mln di stipendi tagliati

Redazione1

CinqueStelle in corsa per le Politiche, Cancelleri con team Messina: Siamo intelligenza collettiva che produce idee e i 23 mln di stipendi tagliati

domenica 18 Febbraio 2018 - 22:12

“Via la politica dei mattoni marci. Se non vai a votare non conti, non puoi contare per te e la tua famiglia e non puoi migliorare o stravolgere il tuo futuro. Le mani libere dei contadini possono cambiare le cose con un voto. Ogni volta che qualcuno non va a votare la dà vinta a chi ha promesso e non ha mantenuto nulla. Datemi il martello, io li inchioderò agli ospedali che non hanno costruito, agli edifici scolastici che non hanno ristrutturato. La partecipazione è idea da offrire che non poggia o non si materializza necessariamente dai titoli di studio blasonati, ci vuole l’animo e il cuore. L’intelligenza collettiva è quella che rende e produce la bellezza dei progetti”. Così, il deputato dei Pentastellati all’Ars Giancarlo Cancelleri, sciorina il suo entusiasmo nell’esporre la qualità dei candidati del Movimento a Messina e Sicilia Orientale per le elezioni politiche del prossimo 4 marzo. E si ispira ad uno spunto di alto impatto emotivo quale il film interpretato da Sean Penn che, da bracciante, diventò Governatore della Louisiana. Lo spiega con vigore alla presenza di altri colleghi dell’Ars che sono Valentina Zafarana al suo secondo mandato e Antonio De Luca.

“Accettare la mano dell’altro come predisposizione a fare del bene senz’altro ma pensare che anche tu potrai trovarti dall’altro fronte del recinto, quello dei precari o di chi ha perso il lavoro dopo anni di sacrifici perché la tua società ha chiuso i battenti. Accettare la mano che ti aiuta è un rischio in tal senso ma bisogna far circolare le idee. Da qui si parte, l’idea è gratis. Delirio di onnipotenza non è il grado massimo per partecipare alla vita della comunità. La partecipazione è l’associazionismo, togliere l’erbaccia dalle aiuole. Associazionismo cattolico. Nessuno nei programmi scriverà mai che aumenterà le tasse o che vi lascerà disoccupati. Vi rendete conto come far cambiare: sicuramente non votando i vecchi partiti. Incanaliamo la rabbia in qualcosa di positivo. Non vuol dire che dobbiamo aizzare le masse alla rivolta. Cancelleri affida ad un secondo video girato all’Università del Kansas fatto da Bob Kennedy che parlava del Pil e ai giovani che stavano  per laurearsi.

“Bisogna parlare del lato della barricata in cui si intende stare. Non ci possono essere ibridi o alleanze col senno di poi. Noi possiamo scegliere il partito, ma anche i fatti e i criteri da usare nella routine quotidiana. Possiamo determinare il fallimento di un prodotto persino quando andiamo a fare la spesa al supermercato. In questo momento storico, nessuno mi può obbligare su cosa fare. Illusione sociale. 10 milioni di poveri in Italia. Pensione di cittadinanza significa che si deve integrare fino a 700 euro”.

“Critico con chi è stato al governo in questi anni come Berlusconi. 17 milioni di euro per sollevare i cittadini dalla soglia di povertà. Siamo il Paese con crescita demografia azzerata. Un altro sondaggi dice ve abbam voglia di fae figli. Un ragionamento contabile. Il Welfare famigliare in Francia ti agevola nei primi 10 anni di vita non con i bonus bebè. Ci vuole un sistema contributivo. Bisogna fare ridiventare l’essere madre e padre un atto d’amore”.

“Io in cinque anni ho restituito 270mila e vivo in una casa in affitto a 500 euro al mese. Il PD ed altri da anni si intascano lo stipendio e basta. Nessuno ha mai rimborsato nulla. Noi abbiamo racimolato 23 milioni di euro e con questo abbiamo dato la possibilità del microcredito. Il motivo di tagliarci lo stipendio è stato per restare coi piedi incollati a terra, per continuare a capire i valori e i bisogni della gente come il sopravvivere al precariato”.

“Vorremmo avere più amore, più tempo per arrivare alla morte soddisfatti. Ma non è solo questo. L’essere propositivi costruttivi muove il mondo”.

La parola dunque ai candidati che contestualizzano lo spot del loro programma all’esperienza di vita personale.

Barbara Floridia che è candidata al Senato Plurinominale nel Collegio Sicilia 2 è insegnante d’italiano e storia al liceo di Spadafora dove è entrata di ruolo dopo essere stata per tanti anni a Vicenza. “I cittadini hanno diritto a riprendersi il loro Paese, soprattutto in dei settori come l’istruzione pubblica. Io sono vittima prima del Ministero Gelmini poi della riforma della Buona Scuola. Un tema che abbiamo chiaro e quello di voler investire dal 7 al 10% su tutto ciò che è formazione scolastica. Le altre riforme hanno sempre decurtato, ripetendo frasi del tipo; niente più oneri a carico della scuola”.

Grazia D’Angelo, candidata al Senato Uninominale Collegio Messina, è avvocato e si sofferma sullo slogan “Partecipa scegli cambia” che racchiude il reddito di ccittadinanza la svolta per la Penisola, la chiave di volta per far ripartire l’economia.

L’uscente parlamentare Francesco D’Uva, capolista al Plurinominale per la Camera dei deputati per Messina e candidato anche all’uninominale, vuole proseguire quello che ha cominciato ovvero la battaglia per i treni a lunga percorrenza, quindi il mantenimento d traghettamento di Stato, la Corte d’Appello, Autorità Portuale, università, antimafia.

Angela Raffa, candidata alla Camera Plurinominale, possiede una piccola impresa di materiale edile biocompatibile e pensa ai Giovani e alle piccole medie imprese. Si è fatta strada in questo campo ma reclama con tutto il Movimento 5 Stelle investimenti per le aziende affinché queste abbiamo la loro vita e non siano tassate al 70%. Dovremmo abbassare la percentuale in funzione del reddito. Maggiori incentivazione ai nuclei famigliari”.

L’uscente Alessio Villarosa, candidato all’uninominale alla Camera del Collegio Barcellona e capolista nel listino, non è potuto essere presente questa sera perché aderirà all’incontro di domani sera nella città del Longano.