“Uso insano dei social: un meraviglioso mondo sconosciuto": il tema affrontato in un convegno

Redazione

“Uso insano dei social: un meraviglioso mondo sconosciuto": il tema affrontato in un convegno

martedì 19 Marzo 2019 - 09:57

Nei giorni scorsi a Letojanni, organizzato dal S.I.U.L.P. (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) e dalla Fondazione Sicurezza e Libertà, con il patrocinio del Comune, si è tenuto un Convegno sul tema “Uso insano dei social: un meraviglioso mondo sconosciuto.

La due giorni ha affrontato tematiche del mondo social: gli attuali mezzi di comunicazione, le relazioni sociali, con particolare riferimento all’uso del pc e degli smartphone, Facebook, Twitter, Instagram, Telegram.

Mezzi ormai diventati indispensabili per la comunicazione e l’informazione ma anche ricchi di insidie e di particolari dipendenze tanto da determinare gravi patologie. Al convegno hanno preso parte – oltre che appartenenti alle Forze dell’Ordine – giornalisti, avvocati e amministratori. A salutare gli intevenuti è stato il sindaco Alessandro Costa che ha dato inizio alla relazione di Felice Romano, segretario nazionale Siulp, il quale ha posto l’accento sui pericoli legati all’uso improprio delweb. Anche il Prefetto Vittorio Rizzi, della Direzione Centrale Anticrimine, ha ammesso che, proprio in virtù di tali cambiamenti, anche le tecniche investigative si sono dovute adeguare.

Sono intervenuti, inoltre, l’avvocato Antonino Centorrino, Presidente dell’A.S.S.P.E. ’93, il funzionario medico della Polizia Armando Angelucci e la psicologa Claudia Bartalucci che si sono soffermati sullafobia di rimanere estraniati dalla realtà, rimarcando la dipendenza verso tali strumenti e le realtive patologie. Altri interventi sul ruolo della scuola, degli insegnanti e dei genitori,sono stati offerti da Donatella la Maestra e Monica Mangano.L’attenzione del Convegno, infine, è stata spostata verso gli aspetti legali (Uso dei social e legalità) e sui limiti, pericoli e potenzialità dei social nelle relazioni d’aiuto.

Teresa Schirò