Salvare Luigino che vive "in trappola" e case in comodato d'uso, si può fare sveltendo mobilità alloggiativa e recupero strutturale

Redazione1

Salvare Luigino che vive "in trappola" e case in comodato d'uso, si può fare sveltendo mobilità alloggiativa e recupero strutturale

venerdì 19 Ottobre 2018 - 12:31

Anziché pensare a fare sgomberare le case popolari date in Comodato d’uso, si potrebbe pensare di riqualificarle adottando uno strumento che è adibito a tamponare e rispondere nell’immediatezza alla povertà abitativa, senza disporsi in coda negli elenchi degli aventi diritto. E poi storie di estremo disagio sociale come quella di Luigino che vive in una dimora – trappola sub standard a Fondo Lauritano, una bruttura amplificata dalle condizioni fisiche e psicologiche della malattia, andrebbero accompagnate da un’accelerata alla graduatoria della mobilità alloggiativa. Questa sembra incementata, nonostante sia pronta da tanti mesi, per cui non ha attivato alcun ingranaggio della macchina burocratica ma ha solo lasciato in attesa molte famiglie che hanno richiesto invece lo spostamento. A raccontarlo è il Fronte Popolare Autorganizzato Sì Cobas e Unione Inquilini Messina che spiegano come l’incontro del 16 ottobre scorso con il Sindaco De Luca sia stato un successo ripagando gli sforzi proferiti in tre mesi di agitazioni continue.

Dopo ripetuti solleciti di riunioni, assidue assemblee popolari, finalmente la conversazione utile a fare chiarezza su alcune posizioni cruciali che stavano provocando panico collettivo in città.
“Abbiamo ottenuto le prime garanzie a non far precipitare processi delicati, come il risanamento urbano, senza le dovute precauzioni per proteggere le fasce più deboli del tessuto sociale del territorio”.
Da  questo appuntamento si è concertato di istituire un tavolo permanente con dibattiti quindicinali sulla questione abitativa.
I punti che abbiamo trattato sono stati principalmente: il potenziamento dell’offerta di alloggi popolari attraverso la manutenzione e riqualificazione degli alloggi e degli edifici pubblici inutilizzati; l’assegnazione Erp in Regime di Autorecupero, le modifiche e l’adeguamento del Bando sui morosi Incolpevoli secondo D.M 30 Marzo 2016. Sulla vicenda abbiamo riscontrato una certa sensibilità da parte dell’Amministrazione e ci aspettiamo una risposta concreta.
Questo incontro inoltre, ha sottolineato il fatto che la situazione generale del diritto alla dignità abitativa è critica, non solo per la nostra città, ma è un problema diffuso a livello Nazionale.
La situazione tende ad aggravarsi sempre di piu’, considerando che non si vuole porre un freno alle politiche che precarizzano pezzi crescenti della società.
Pertanto, contro la precarietà sociale, lo sfruttamento e la repressione, per il Diritto all’abitare ed il diritto al lavoro, invitiamo tutte e tutti ad aderire:
– alla Manifestazione del 26 Ottobre a Taranto
– Allo SCIOPERO GENERALE del 26 OTTOBRE indetto da: SI COBAS, CUB, SLAI COBAS, USI IAT, SGB su tutte le Province del Territorio Nazionale
– MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 27 OTTOBRE A ROMA. Informiamo inoltre che da Messina partirà un Pullman per la Manifestazione di Roma per le adesioni e info chiamare il n. 3287373898