Barrile smonta il miracolo dei 51 milioni: "E' il contributo annuale dello Stato"

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Barrile smonta il miracolo dei 51 milioni: "E' il contributo annuale dello Stato"

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giovedì 28 Giugno 2018 - 20:28

Più 51 milioni di euro. Questo l’attivo che l’amministrazione Accorinti ha lasciato al Comune di Messina, ma qualcosa non torna. A smontare la teoria del “miracolo economico” ci pensa l’ex presidente del Consiglio Comunale, Emilia Barrile: “Apprendo la notizia dell’improvvisa comparsa dei 51 milioni nelle casse comunali sbandierati dall’amministrazione uscente. Laddove le parole “improvvisa” e “comparsa” non sono usati casualmente. Infatti è doveroso precisare che si tratta del contributo ordinario dello Stato, che annualmente da Roma viene versato ai comuni. Il bonifico che la mamma fa alla figlia. Quella somma che oggi Accorinti rivendica non è frutto di un risparmio di questi 5 anni e men che meno di una spending review che ha consentito di risolvere i problemi economici del nostro comune che, infatti, è e rimane ad ora in preddissesto”.

Barrile aggiunge: “Si tratta solo dell’acconto che anche quest’anno, come sempre, lo Stato versa agli enti locali, compreso il nostro. Solitamente questo viene corrisposto dopo l’approvazione dei bilanci, ma evidentemente si deve essere compresa l’enorme difficoltà che nell’ordinario ha a gestirsi un comune che, fino a ieri, è stato retto da un’amministrazione che non ha portato in aula nè il previsionale nè tanto meno il consuntivo. Un po’ di chiarezza non guasterebbe, almeno a fine mandato. Sarebbe invece interessante sapere se gli accantonamenti relativi al piano di riequilibrio, approvato 4 anni fa con modulazione decennale, siano stati operati o meno”.